“E’ come se Sabina e Alberto fossero riusciti a mettere in atto una sorta di “lettura carezzevole” della Parola: uno sfiorare, un evocare umilmente la Parola, non per “scavarla, penetrarla”, ma per lasciarsi delicatamente guidare da essa”. Giampiero Comolli

Le testimonianze di “Io sarò l’Amore” sono autostrade verso sé stessi, valichi tra le montagne dello Spirito, scavati da mani di donne diventate solo Amore.