Michele Sisto “Il processo” Franz Kafka

Michele Sisto Michele Sisto "Il processo" Franz Kafka, Quodlibet

Michele Sisto
“Il processo”
Franz Kafka
Quodlibet

www.quodlibet.it

Traduzione di Alberto Spaini
Con un saggio di Michele Sisto
Nota alla traduzione di Daria Biagi

«Come un cane!» mormorò.

Il processo è forse il romanzo più famoso di Kafka, che un lettore può leggere e rileggere, senza smettere mai di scoprirlo; come solo i grandi libri riescono a fare. Questa è la prima traduzione italiana, del 1933, che ha preceduto le altre lingue europee, traduzione molto vivace di Alberto Spaini, ottimo e benemerito traduttore, che ha fatto conoscere Kafka in Italia; è il libro che è stato in mano a tanti eccelsi estimatori di Kafka (Buzzati, Landolfi, Calvino, Fellini), perché per quarant’anni di traduzioni non ce ne sono state altre.
Invito a rileggerlo e cogliere la comicità del romanzo, sottile, continua, quasi impalpabile, che faceva ridere gli amici quando Kafka ha letto ad alta voce il primo capitolo, interrompendosi ogni tanto perché anche lui con le lacrime agli occhi rideva. Segue uno scritto di Michele Sisto che racconta come Kafka è stato conosciuto in Italia e, sulla base di questa traduzione, interpretato.
E. C.


“Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. perché senza che avesse fatto nulla di male, una bella mattina lo arrestarono. la cuoca della signora Grubach, la sua affittacamere, che ogni mattina verso le otto gli portava la colazione, quel giorno non comparve. Cosa che non era successa mai…”

Franz Kafka (Praga 1883-Kierling 1924), uno dei maggiori e più noti narratori del Novecento; ebreo di lingua tedesca, una vita modesta da impiegato, quasi tutte le sue opere sono uscite postume, salvate dall’amico Max Brod: Il processo (1925), Il castello (1926), America o Il disperso (1927), le raccolte di racconti e i Diari (1949). In vita ha visto la pubblicazione della Metamorfosi (1915) e di Un artista del digiuno (1924), che si può leggere nelle edizioni Quodlibet (2009).

Michele Sisto insegna letteratura tedesca all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È redattore delle riviste «allegoria», «Osservatorio critico della germanistica», del blog germanistica.net e co-direttore della collana Letteratura tradotta in Italia (Quodlibet). Tra le sue pubblicazioni L’invenzione del futuro. Breve storia letteraria della DDR dal dopoguerra a oggi (2009), Scegliendo e scartando. Pareri di lettura di Cesare Cases (2013), Letteratura italiana e tedesca 1945-1970: campi, polisistemi, transfer (2013), Sull’utopia (2017), Lavinia Mazzucchetti. Impegno civile e mediazione culturale nell’Europa del Novecento (2017) e La letteratura tedesca in Italia. Un’introduzione 1900-1920 (2018).


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