Valerio M. Visintin “Scrivere di Gusto”

Valerio M. Visintin Valerio M. Visintin "Scrivere di Gusto"

Valerio M. Visintin
“Scrivere di Gusto”
Primo corso di critica gastronomica etica

Sasso/Carta e DOOF presentano la prima edizione di Scrivere di Gusto, percorso didattico multidisciplinare che insegna non solo l’arte della scrittura, ma anche e soprattutto un approccio etico alla critica gastronomica.
La cucina, la scrittura, la semiotica e tutti i saperi interessati alla dimensione culturale, comunicativa e percettiva del cibo: è questa la proposta interdisciplinare del corso, organizzato da Sasso/Carta e DOOF e diretto da Valerio M. Visintin, che prende il via ad aprile 2019 con l’obiettivo di insegnare l’etica, oltre che la pratica, della critica gastronomica.
Scrivere di Gusto darà l’opportunità a scrittori, giornalisti (professionisti e no) o semplici appassionati di gastronomia e divulgazione di intraprendere un ciclo di lezioni in cui teoria e pratica sono indissolubilmente integrate, in un ambiente che stimola il coinvolgimento e la condivisione come in una vera brigata di cucina, senza trascurare la formazione individuale di ogni partecipante. Da questa prima, reale esperienza sul campo, nascerà EATMI, guida indipendente alla ristorazione meneghina, la prima realizzata da una redazione didattica, sotto la guida sapiente di un grande critico e che sarà pubblicata da Baldini+Castoldi.

L’unicità della proposta didattica risiede nell’organizzazione stessa delle lezioni: concepite come vere e proprie riunioni di redazione, consentiranno a tutti gli studenti di essere guidati nella stesura di piani editoriali, di ricevere specifiche mansioni dal capo redattore e di acquisire il metodo per scrivere una recensione gastronomica. Per la parte laboratoriale, che seguirà le lezioni frontali, sarà sempre possibile avvalersi della redazione didattica e di uno spazio destinato a essere centro di esercitazione permanente, di scrittura, ma anche di relazione, di dibattito e di interazione con altri progetti editoriali.
Un team di professionisti accreditati metterà costantemente a disposizione le proprie competenze nella redazione di un testo, nelle tecniche di scrittura e nella costruzione di un articolo a partire da una degustazione.

Tutti i partecipanti potranno inoltre usufruire di uno spazio di coworking in cui mettere a frutto le nozioni apprese durante la fase di didattica frontale e con la partecipazione a eventi, per imparare a scrivere di gusto e con la giusta attenzione tanto al contenuto quanto alla forma. Con l’obiettivo di formare professionisti in grado di comunicare efficacemente le potenzialità dei prodotti, delle eccellenze territoriali e delle valenze sociali e culturali che li caratterizzano, sono previste prove sul campo, degustazioni, tour enogastronomici e altre attività extra didattiche. Le cene nei ristoranti, in programma nei mesi di giugno e luglio, completeranno e arricchiranno la formazione teorica attraverso l’insegnamento delle tecniche e dei metodi di assaggio, della fisiologia del sapore, ma anche dell’importanza di sommellerie e accoglienza, organizzazione e servizio.
L’obiettivo ambizioso è di formare, attraverso l’insegnamento di un metodo di lavoro sistematico, efficace, ma soprattutto etico, i critici di domani: 8 lezioni e 5 laboratori, da aprile a luglio, basati sull’idea che la gastronomia sia una forma di pensiero. Perché il cibo va conosciuto direttamente, percependone le specifiche caratteristiche, e solo approcciandosi con curiosità e spirito critico si può affinare il gusto.

“La critica gastronomica? In Italia non esiste, salvo eroiche eccezioni – dichiara Valerio M. Visintin – Nei casi più nobili, il giornalismo di settore vi ha rinunciato per carenza di risorse economiche e per eccesso di realismo. Ma sono moltissimi a interpretare il ruolo, tradendone la missione con spudorate e sistematiche violazioni deontologiche. Noi vogliamo insegnare il mestiere del critico gastronomico, recuperandone la dignità culturale e la sintassi etica. E intendiamo farlo, tracciando una prospettiva editoriale alternativa.”

info e iscrizioni:
sassocarta.com


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it