Paola Del Zoppo “Adotta una Poesia”

Paola Del Zoppo Paola Del Zoppo "Adotta una Poesia" Del Vecchio Editore

Paola Del Zoppo
direttrice editoriale Del Vecchio Editore
“Adotta una Poesia”
Salone del Libro, Torino

Con l’obiettivo di restituire alla poesia il suo potere realmente comunicativo Del Vecchio Editore, invita amici lettori e poeti in particolare ad essere presenti allo stand al Salone del Libro per il progetto “Adotta una poesia”. Basterà scegliere una poesia tra i libri Del Vecchio e leggerla al pubblico, spiegando il perché della scelta.
Di tutte le letture sarà realizzato una video antologia per far sì che la parola della poesia si allarghi il più possibile.
Chi vuole partecipare, deve mandare una email per la presenza specificando il giorno e l’ora in modo da programmare le varie registrazioni e letture.
adottaunapoesia@delvecchioeditore.it
twitter – facebook #AdottaUnaPoesia

Di concerto all’iniziativa “ADOTTA UNA POESIA” lanciata da Del Vecchio Editore per il Salone internazionale del libro di Torino 2016, SenzaZucchero per tutto il mese di maggio anticipa le sfilate della settimana della moda e si veste di POESIA.

Oggi Anna Maria Curci commenta per noi Hilde Domin, Il coltello che ricorda. A cura di Paola Del Zoppo, Del Vecchio Editore 2016*.

***

Più scettica di Brecht, più fiduciosa di Benn: Hilde Domin
di Anna Maria Curci

Il coltello che ricorda di Hilde Domin è il terzo volume di un ampio progetto, che si propone di pubblicare la produzione lirica e saggistica dell’autrice tedesca, ideato e coordinato da Paola del Zoppo, cofinanziato dalla Kunststiftung Nordrhein Westfalen e accolto dalla casa editrice Del Vecchio, che già nel 2011, grazie alla segnalazione di Ondina Granato, aveva pubblicato Con l’avallo delle nuvole. Poesie scelte, di Hilde Domin. Dopo i due volumi dedicati al progetto Alla fine è la parola/Am Ende ist das Wort (2012) e Lettera su un altro continente (2014), arriva il terzo, Il coltello che ricorda. Anche in questo caso l’edizione italiana fa riferimento a quella del 2009, pubblicata da Fischer curata da Nikola Herweg e Melanie Reinold, Sämtliche Gedichte. Il coltello che ricorda raccoglie una parte delle poesie che Hilde Domin stessa aveva scelto per un’inusuale e fervida auto-antologia, Gesammelte Gedichte (Poesie in raccolta), del 1987, così come le liriche raccolte nel volume Der Baum blüht trotzdem /Eppure l’albero fiorisce), del 1999, alcune poesie non apparse precedentemente in antologie e poesie dal lascito. Dopo l’ampia introduzione di Paola Del Zoppo, che porta il titolo La pelle del pianeta e che collega la scelta delle liriche qui raccolte con l’attività della scrittrice come saggista, docente di poetica e curatrice di antologie di autori a lei coevi, il volume contiene tre testi in prosa nei quali chi legge sente vibrare la voce di Hilde Domin: Vita come Odissea linguistica, insieme resoconto autobiografico, testimonianza e atto di impegno, Fermare tempo e scopo – Le fasi della poesia tedesca del dopoguerra viste dal Paese e da chi vi ritorno, la prima delle lezioni tenute nell’anno accademico 1987-1988 a Francoforte, e Libertà nella scrittura, un’intervista a Hilde Domin. I prime due testi in prosa appaiono nella traduzione di Paola Del Zoppo, il terzo in quella di Valentina Carmela Alù).

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it