Maurizia Rebola “Luoghi Viventi”

Maurizia Rebola Maurizia Rebola, Luoghi Viventi, Circolo dei Lettori

Maurizia Rebola
“Luoghi Viventi”
Racconti d’autore per musei da vivere
Circolo dei Lettori

circololettori.it

Un progetto realizzato dalla Fondazione il Circolo dei lettori
con il Museo Egizio (Torino), Musée des Beaux-arts e
Les Charmettes. Maison de Jean-Jacques Rousseau (Chambéry).

Le storie originali di Francesco Tullio Altan, Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, Maylis De Kerangal, GauZ’, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher e Roberto Saviano trasformano il percorso museale in un’esperienza nuova.

La collaborazione sinergica tra il Circolo dei lettori, centro culturale dinamico e innovativo, il Museo Egizio e la Città di Chambéry ha portato all’ideazione, nascita e sviluppo del progetto Luoghi Viventi. Racconti d’autore per musei da vivere che si è aggiudicato il finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Interreg-Alcotra. Si tratta del programma di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia che contribuisce alla strategia Europa 2020 per una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva” ed è destinato a ricerca e innovazione. Le diverse esperienze e competenze si sono così intrecciate per raggiungere l’obiettivo di offrire a chi visita i patrimoni artistici un nuovo elemento di narrazione.

Nove sono i racconti inediti firmati da grandi scrittori e tre i musei in cui ascoltarli. Per farlo basta scaricare l’app Luoghi Viventi, sviluppata appositamente, sul proprio device, oppure chiederlo in prestito al museo, scegliere la storia e iniziare il percorso. Ma non solo. Per far sì che l’esperienza catturi del tutto l’interesse del visitatore, il racconto da ascoltare è interpretato dalla voce di celebri attori e doppiatori, arricchito da musiche originali e da rumori virtuali. L’ambiente sonoro diventa così avvolgente e il risultato è inatteso, vedere la realtà con altri occhi, quelli dell’immaginazione.

Francesco Tullio Altan, Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, Maylis De Kerangal, GauZ, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher e Léa Gazzurra, e Roberto Saviano sono gli autori protagonisti. Selezionati e invitati dal Circolo dei lettori, hanno creato trame inedite ambientate negli spazi museali, storie di finzione inserite nel luogo reale che lo animano di nuove suggestioni. Gli spazi coinvolti sono il Museo Egizio, il più antico dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo, e due musei della Città di Chambéry, il Musée des Beaux-arts, con la sua ricca collezione permanente e le mostre temporanee, e Les Charmettes. Maison de Jean-Jacques Rousseau, tenuta in cui il filosofo visse tra il 1736 e il 1742.

La voce di Roberto Saviano, insieme a quelle di, tra gli altri, Vinicio Marchioni e Neri Marcorè, conducono il visitatore del Museo Egizio – il più antico, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà faraonica – alla scoperta dei fatti avvenuti intorno agli scioperi degli operai nel villaggio di Deir el-Medina. È Le ragioni dell’acqua. Le ricerche bibliografiche sono a cura di Francesco Nappi.
Maylis De Kerangal, celebre per il suo Riparare i viventi (Feltrinelli), ha scelto di raccontare i famosi scavi dell’egittologo Schiaparelli attraverso un carteggio romantico tra un giovane archeologo e sua moglie, raccontato dagli attori Thomas Trabacchi e Andrea Sartoretti.
Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini hanno partecipato con un soggetto, sceneggiato da Fabio Natale, protagonista un giovane studente al quale i musei non piacciono per niente. La visita, da fare passo dopo passo insieme a lui, diventa un viaggio tra i reperti archeologici e nella memoria stessa del ragazzino, grazie anche all’interpretazione di, tra gli altri, Chiara Francini e Neri Marcorè.
La regista Alice Rohrwacher, insieme a Léa Gazzurra, è stata ispirata dall’affascinante figura di Merit, sposa di Kha, e dalla sua tomba trovata inviolata. Scaricando l’applicazione Luoghi Viventi, è possibile ascoltare la sua storia Diario di una scoperta, raccontata dall’attrice Alba Rohrwacher e dall’attore Giovanni Moretti, visitando la sala del museo che ne conserva i resti. Infine, con la Pimpa di Altan i bambini scoprono i segreti della Sfinge, accompagnati dalla scarabea rosa Khep, bravissima a tradurre i geroglifici, e dalla voce indimenticabile della cagnolina, quella di Francesca Vettori.

Al Musée des Beaux-arts di Chambéry, con la sua eccezionale collezione di dipinti italiani dal XIV al XIX secolo, tra i più attivi di Francia nella costruzione di una cultura comune europea per via della sua storia di frontiera, torna la Pimpa di Altan che, accompagnata da Armando, esplora la galleria e dialoga con i dipinti. Questa volta, oltre a Francesca Vettori, Giorgio Scaramuzzino interpreta l’amico preferito della cagnolina. Per i bambini è una caccia al tesoro sonora tra i quadri, per una visita completamente nuova.
Per gli adulti, invece, la trama crime firmata da Carlo Lucarelli, maestro del genere, un vero e proprio giallo da ascoltare per scoprire, insieme al commissario, chi è l’assassino. È lo scrittore stesso a prestare la voce al narratore, mentre gli altri personaggi sono interpretati da, tra gli altri, Vinicio Marchioni e Chiara Francini.

Les Charmettes, dimora in cui visse Jean-Jacques Rousseau sotto la protezione della nobildonna Françoise-Louise de Warens, è abitata dal racconto di GauZ’, originario della Costa d’Avorio, conosciuto in Italia grazie a Posti in piedi (Elliot), che ne ha scritto anche le musiche, e da quello di Nathalie Gendrot, giovane regista e autrice di Le monde sensible (Éditions de l’Olivier) che dà la parola a un misterioso visitatore della casa. Roberto Accornero e Cesare Jacopo Rasini, tra gli altri, interpretano i personaggi.

Perché la visita al museo, con Luoghi Viventi, diventasse completamente immersiva e affascinante, sono state composte musiche originali per ogni racconto. Gli artisti che hanno partecipato sono Eugenio in Via Di Gioia, Fabio Gorlier, Andrea Ravizza, Mauro Battisti e Samuele Panetta, Andrea Gattico, Produktion CPO e Piero Crucitti.

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