Massimo Campanini
“L’lslam, religione dell’Occidente”
Mimesis Edizioni
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Sebbene oggi sembrino divise sul filo dello scontro di civiltà, e lo spettro evocato da Samuel Huntington si sia sfortunatamente materializzato nell’incubo degli attacchi terroristici, in realtà Cristianesimo e Islam si sono profondamente influenzati da sempre e fin dalle origini. Le profonde interrelazioni culturali, teologiche, storiche, economiche, pacifiche ma anche conflittuali (crociate, guerre, terrorismo), tra Europa e mondo musulmano, testimoniano della stretta interrelazione esistente tra i due e del reciproco condizionamento. Non è allora provocatorio definire la religione di Maometto “occidentale”. In questo magistrale saggio, Campanini prende la parola ponendosi da hanif, cioè da puro monoteista nemico degli idoli fideistici, ideologici e culturali. Assume un atteggiamento non apologetico, non fobico, per indagare cosa unisce e divide Cristianesimo e Islam e per dire qualcosa di più vero e giusto sulle origini di una religione e di una civiltà, quella musulmana, che straniera, in fondo, non lo è mai stata.
Massimo Campanini (Milano 1954) è laureato in filosofia e diplomato in lingua araba. Ha insegnato a contratto nelle Università di Urbino e Milano Statale, come ricercatore all’Università di Napoli l’Orientale e attualmente è professore associato di storia dei paesi islamici all’Università di Trento. È autore di oltre 100 articoli scientifici e di 32 monografie, alcune delle quali tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e serbo.
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