Lucio Caracciolo “Festival Limes”

Lucio Caracciolo Lucio Caracciolo, Festival Limes

Lucio Caracciolo
“Festival Limes”
Genova

Il Quarto Festival di Limes si tiene da venerdì 3 a domenica 5 marzo a Genova, nella splendida cornice di Palazzo Ducale.
Si intitola “Chi comanda il mondo” ed è dedicato ai temi al centro dell’omonimo volume di Limes, uscito venerdì 3 marzo e disponibile anche online.
In programma “Dissolvenze”, una mostra cartografica a cura di Laura Canali (con inaugurazione venerdì e visite guidate sabato e domenica alle h12 e alle h15), e tre giorni di incontri.
Tutti gli incontri di Palazzo Ducale sono a ingresso libero senza obbligo di prenotazione. Si consiglia di arrivare con un’ora di anticipo per trovare posto.
Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale di Palazzo Ducale (a eccezione di quello di venerdì mattina, che sarà disponibile successivamente).
È previsto il livetweeting di tutti gli incontri tramite il profilo twitter di Limesonline. L’hashtag di riferimento del Festival è #LimesFestival.
www.limesonline.com

Ascolta “Lucio Caracciolo "Festival Limes"” su Spreaker.

Limes, rivista italiana di geopolitica, diretta da Lucio Caracciolo, è stata fondata nel 1993 e si è ormai affermata come uno dei più influenti e autorevoli luoghi di riflessione geopolitica in Europa.

La data di fondazione è già in sé significativa: Limes nasce subito dopo il crollo del Muro di Berlino e dell’Unione Sovietica, in una fase di straordinari cambiamenti geopolitici in Europa e nel mondo.
A differenza di altre riviste di geopolitica, Limes si basa sull’incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci.
Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.
Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L’essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.
L’uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda, senza peraltro nessun ammiccamento al determinismo geografico di moda nella geografia politica ottocentesca o anche in alcune scuole geopolitiche novecentesche.
Esistono anche riviste sorelle in inglese (Heartland, Eurasian Review of Geopolitics) e in serbo croato (Limesplus).

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