Ubah Cristina Ali Farah “Babel Festival”

Babel Festival Bellinzona Babel Festival Bellinzona

Ubah Cristina Ali Farah
“Babel Festival”

https://www.babelfestival.com/

Trovare le parole
Invitiamo chi vive in Ticino e sta imparando l’italiano come seconda lingua a una serie di incontri con la scrittrice somala e italiana Ubah Cristina Ali Farah.
Gli appuntamenti de l’altralingua intendono creare un ambiente in cui possiate conoscervi, condividere le vostre esperienze e sviluppare i mezzi per comunicare in modo più completo e soddisfacente sulla pagina e nella vita quotidiana.
Gli incontri con Ubah si concentrano in particolare su come trovare le parole più adatte per raccontare le proprie storie, che si tratti di dirle a voce o di scriverle in prosa o in poesia.
Con: Ubah Cristina Ali Farah
Quando: mercoledì 14 settembre ore 14-17 | giovedì 15 settembre ore 10-13
Dove: Biblioteca BiblioBaobab | via Magoria 10, Bellinzona
Partecipazione: gratuita

Iscrizioni e maggiori informazioni: biblio@cooperativabaobab.ch, tel. 0918354426
Dopo il primo incontro di giugno, Ubah torna a BiblioBaobab il 14 e 15 settembre. Un terzo appuntamento è previsto per dicembre.


Ubah Cristina Ali Farah
“Le stazioni della luna”
66thand2nd

https://www.66thand2nd.com/

«Le storie di Ali Farah travolgono perché parlano di un mondo insieme vicino e lontano»
– Irene Bignardi

Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta alle donne di leggere le stelle, i pianeti e i segni del cielo. Per sfuggire a un matrimonio combinato si ritroverà nella Mogadiscio degli anni Trenta, complice il poeta e camionista Gacaliye. Insieme metteranno su un piccolo e proficuo commercio e avranno due bambini, Kaahiye e Sagal. La storia di Ebla si intreccia con quella di Clara, sua figlia di latte, nata da genitori italiani residenti a Mogadiscio. Costretta, appena adolescente, a lasciare il paese con la madre e il fratello Enrico a bordo di una delle famose «navi bianche», Clara farà ritorno nella città natale solo all’inizio degli anni Cinquanta in veste di giovane maestra, agli esordi dell’Amministrazione fiduciaria italiana. Attraverso lo stretto rapporto con Ebla, i suoi figli Kaahiye e Sagal e l’amica Mirella, Clara si ritroverà coinvolta in prima persona nelle lotte per l’indipendenza del paese in un periodo storico tormentato, quando l’Italia torna in Somalia con il compito di accompagnarla nel processo verso l’indipendenza.


IL POSTO DELLE PAROLE
Ascoltare fa Pensare

https://ilpostodelleparole.it/