Sara Latorre “Figlio di papà” Dino Pešut

Dino Pešut. Figlio di papà. Bottega Errante Edizioni

Sara Latorre
“Figlio di papà”
Dino Pešut
Bottega Errante Edizioni

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Che rapporto hai con tuo padre? Cosa succede quando la sua vita giunge al termine? Come ti influenzano la classe sociale, le origini, l’essere gay e la pressione delle aspettative dei genitori? Pešut affronta tutti questi argomenti e racconta la storia emozionante di un giovane che cerca il suo posto nel mondo. Un libro ideale per i tempi bui. 
Michael G. Meyer, Queer.de

Dopo il tentativo fallito di stabilirsi a Berlino, un trentenne originario di una cittadina di provincia trascorre le sue giornate lavorando come receptionist in un hotel di Zagabria, in bilico tra la propria disperazione, un ricco amante e la malattia del padre. È il rapporto tra padre e figlio, da sempre ambivalente e minato dal passato che incombe su di loro, a rappresentare la chiave di volta dell’esistenza del giovane. Senza compromessi, con capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, Pešut dimostra di essere una voce originale che interpreta perfettamente il tempo in cui vive e la generazione di chi è nato negli anni Novanta.

Dino Pešut (Sisak, 1990). Scrittore, drammaturgo e poeta croato. Laureato presso l’Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, è noto come drammaturgo sia in patria che all’estero; plurivincitore del premio Marin Držić, ha ricevuto il premio Deutscher Jugendtheaterpreis e il premio della fondazione Heartefakt per il testo contemporaneo socialmente più impegnato. Partecipa al programma residenziale per giovani drammaturghi del Royal Court Theatre di Londra. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese e polacco. Figlio di papà rappresenta il suo debutto in traduzione italiana.

Sara Latorre (1997, Ghisalba). Originaria della Bassa bergamasca, ha studiato Traduzione e Mediazione Culturale da serbo-croato e russo a Udine. Di giorno fa un lavoro normale, la sera si interessa di questioni di genere, linguaggio inclusivo e jugosfera. Ha tradotto Le trappole della buona educazione. Saggi sul femminismo e la cultura pop di Maša Grdešić (Asterisco Edizioni, 2023).

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