Conversazione di Livio Partiti con Paola Galletto "Premio Bottari Lattes Grinzane" 2013
Emmanuel Carrère (Francia), Chad Harbach (Usa),
Melania Mazzucco, Ugo Riccarelli e Zeruya Shalev (Israele)
sono i cinque finalisti della sezione Il Germoglio
Alberto Arbasino con L’ingegnere in blu
è il vincitore della sezione La Quercia
Finalisti da tre continenti alla terza edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane. Emmanuel Carrère (Francia) con Limonov (Adelphi), Chad Harbach (Usa) con L’arte di vivere in difesa (Rizzoli), Melania Gaia Mazzucco con Limbo (Einaudi), Ugo Riccarelli con L’amore graffia il mondo (Mondadori) e Zeruya Shalev (Israele) con Quel che resta della vita (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio Bottari Lattes Grinzane 2013 per la sezione Il Germoglio, dedicata ai migliori romanzi italiani o stranieri pubblicati nell’ultimo anno.
Lo scrittore Alberto Arbasino è il vincitore della sezione La Quercia con il romanzo L’Ingegnere in blu, uscito nel 2008 per Adelphi e dedicato a Carlo Emilio Gadda. La sezione è dedicata a Mario Lattes
(pittore, editore e scrittore, scomparso nel 2001) e segnala l’opera di
un autore affermato a livello internazionale che si sia dimostrata
meritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico nel corso
del tempo.
I finalisti e i vincitori del Premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, sono stati designati sabato 6 aprile al Teatro Sociale Giorgio Busca di Alba dalla Giuria tecnica
formata da: Giorgio Barberi Squarotti (presidente), Valter Boggione,
Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni
Santambrogio, Serena Vitale e Sebastiano Vassalli.
La cerimonia, condotta dal caporedattore Rai Piemonte Carlo Cerrato, è stata accompagnata dallo studio per E-mile UTOPIA 250*, documentario live, tra lezione e spettacolo, sui temi dell’educazione e della cittadinanza, introdotto da Gustavo Zagrebelsky, in attesa di Biennale Deomcrazia (10-14 aprile, Torino).
Ispirato al romanzo pedagogico Emilio di Jean-Jacques Rousseau, lo spettacolo è stato messo in scena in anteprima
dagli attori di ForMattArt che, al termina della performance, hanno
coinvolto i ragazzi in sala in una discussione sugli argomenti
sviluppati. E-mile UTOPIA 250* è ideato dal
Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di
Torino in collaborazione con Biennale Democrazia e l’associazione
ForMattArt di Milano e rappresenta il primo passo di una collaborazione
tra la Fondazione Bottari Lattes e Biennale Democrazia.
I cinque romanzi finalisti della sezione Il Germoglio saranno ora sottoposti al giudizio di dodici Giurie scolastiche (undici in Italia e una a Barcellona). Nei mesi tra aprile e settembre i 180 studenti coinvolti leggeranno i cinque libri finalisti e ne discuteranno tra loro. A ottobre parteciperanno a incontri e workshop per confrontarsi con i cinque scrittori. Infine, nel corso della cerimonia di premiazione, che si terrà al Teatro Carignano di Torino il 12 ottobre, esprimeranno il loro voto in diretta per decretare il vincitore. In quell’occasione sarà premiato anche Alberto Arbasino, per la sezione La Quercia, che poi terrà una lectio magistralis su un tema letterario a sua scelta.
Gli undici istituti italiani coinvolti nella scelta del vincitore per la sezione Il Germoglio sono: Liceo Scientifico “Leonardo Cocito” di Alba (Cn), Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Bari, Liceo Scientifico “Giolitti-Gandino” di Bra (Cn), Liceo delle Scienze Umane “Giuseppina Turrisi Colonna” di Catania, Liceo Classico Statale “Silvio Pellico” di Cuneo, Liceo Classico Statale “Andrea D’Oria” di Genova, Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” di Rende (Cs), Liceo Ginnasio Statale “Virgilio” di Roma, Liceo Ginnasio “Enea Silvio Piccolomini” di Siena, Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” di Torino, Liceo Scientifico “G. B. Benedetti” di Venezia. A questi si aggiunge il Liceo Scientifico Italiano “Edoardo Amaldi” di Barcellona.
I cinque finalisti della sezione Il Germoglio
riceveranno un premio in denaro di 2.500 euro ciascuno. Al vincitore
andrà un ulteriore premio di 2.500 euro. Il vincitore della sezione La Quercia otterrà un premio di 10.000 euro.
ascolta qui la conversazione
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare