DOMENICO PIRAINA

Conversazione di Livio Partiti con Domenico Piraina, Direttore Palazzo Reale Milano.

 

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DOMENICO PIRAINA

MODIGLIANI, SOUTINE E GLI ARTISTI MALEDETTI

LA COLLEZIONE NETTER

PALAZZO REALE, MILANO

 

 

 

Le figure sensuali, allungate e dai toni leggeri di Amedeo
Modigliani, la terribile calma e i colori come cartucce di dinamite di
André Derain, il periodo bianco di Maurice Utrillo e le declinazioni
verso la bruttezza inquieta, mai distesa, e allucinata di Chaim Soutine.
Quattro interpretazioni d‘eccezione della Scuola di Parigi che
dialogano all'interno di una fra le più importanti – e meno conosciute
al grande pubblico – raccolte del XX secolo, la collezione di Jonas
Netter. Modigliani Soutine e gli artisti maledetti.

La collezione Netter al Palazzo Reale di Milano fino all'8 settembre
prossimo presenta le opere custodite gelosamente dagli eredi e mai
mostrate al pubblico da più di settanta anni. L'esposizione – con al
centro alcune pietre miliari per la storia del secolo scorso – quali le
grandi Bagnanti di Derain del 1908 e la tanto amata da Modì Bambina in
abito azzurro del 1918 – rende il dovuto risalto alla figura di questo
ebreo alsaziano, rappresentante di commercio e appassionato d'arte,
illuminato collezionista dei talenti che razzolavano in quel di
Boulevard du Montparnasse.

Netter fu in particolare appassionato sostenitore della bellezza
sconvolgente di Modigliani, di cui arrivò a possedere 40 opere, sette
delle quali vendette in Argentina, come spiega il curatore Marc
Restellini «non per guadagnarci ma allo scopo di far conoscere l'artista
nella lontana America del Sud forte dell'idea che la cultura debba
essere per tutti e alla portata di tutti».

Di Modigliani, fra i quadri presenti a Milano, spiccano i Portrait di
Soutine e quello di Zborowski, poi quello della sfortunata compagna
Jeanne Hébuterne, Elvire au col blanc del 1917; di Soutine sono oltre
venti gli olii, tra cui L'Homme au chapeau e l'Escalier Rouge à Cagnes,
la Bambina con vestito rosa del 1938, il bue del 1920.

È questa di Palazzo Reale una mostra raffinata e dall'allestimento
severo, forte di un catalogo pregevole, che oltre all'indiscusso merito
di presentare al pubblico italiano capolavori inaccessibili, pone nel
giusto cono di luce anche gli indomiti nudi di Suzanne Valadon, gli
attimi splendidi di Moise Kisling, le rigorose e fresche nature morte di
Henry Hayden, oltre alle opere di Eugene Ebiche, Gabriel Fournier,
Henry Epstein.


Modigliani Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter
al Palazzo Reale di Milano, fino all'8 settembre, curata da Marc
Restellini, è prodotta da Arthemisia Group e da 24 ore Cultura, Gruppo
24 ore

 

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DOMENICO PIRAINA

 

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Amedeo Modigliani. Ritratto di Jeanne Hébuterne (Jeanne Hébuterne au henné). 1918. Olio su tela, cm 100 x 65. Firmato in alto a destra. © Pinacothèque de Paris

Amedeo Modigliani. Ritratto di Jeanne Hébuterne (Jeanne Hébuterne au
henné). 1918. Olio su tela, cm 100 x 65. Firmato in alto a destra. ©
Pinacothèque de Paris

 

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Amedeo Modigliani. Ritratto di Soutine. 1916. Olio su tela, cm 100 x 65. Firmato in basso a destra. © Pinacothèque de Paris /Fabrice Gousset

Amedeo Modigliani. Ritratto di Soutine. 1916. Olio su tela, cm 100 x 65.
Firmato in basso a destra. © Pinacothèque de Paris /Fabrice Gousset

 

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Chaïm Soutine. La pazza. 1919 circa. Olio su tela, cm 87 x 65,1. Firmato in basso a sinistra. © Pinacothèque de Paris /Fabrice Gousset. © Chaïm Soutine by SIAE 2013

Chaïm
Soutine. La pazza. 1919 circa. Olio su tela, cm 87 x 65,1. Firmato in
basso a sinistra. © Pinacothèque de Paris /Fabrice Gousset. © Chaïm
Soutine by SIAE 2013

 

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