DANIELE COBIANCHI

Conversazione di Livio Partiti con Daniele Cobianchi "Dormivo con i guanti di pelle", Mondadori.

Dormivo con i guanti di pelle

William Orsini suona il piano. Sta per pubblicare un disco. Ma la sua
vita cambia drammaticamente, e si ritrova a dover indossare dei guanti
di pelle. Sì, proprio dei guanti di pelle nera, come quelli di uno
scassinatore.
Ogni istante, giorno e notte, estate e inverno.
Si guarda le mani, le ruota, ma non può fare nulla, se non rassegnarsi a
quel destino. I guanti diventano la barriera che lo separa dal mondo,
dalla sua normalità, e la sua vita si fa sempre meno palpabile. Ciò che
ha inseguito da sempre, ora è ciò da cui deve scappare.
Se stesso contro se stesso, mentre il mondo lo sfiora appena e rimane
immobile. William Orsini è in stallo, ma cerca di ripartire. Sceglie un
lavoro creativo così da sembrare un eccentrico. Si veste con abiti
larghi e scarpe col velcro, fingendo di seguire strane mode americane. E
ama senza mai darsi fino in fondo, come un vecchio e vizioso playboy.
Naike, giornalista di una rivista di musica rock, prova a farlo
rialzare, ma le ferite del suo passato, in questo sforzo immenso,
riaffiorano acute come non mai, ed entrambi scivolano sempre più nei
propri buchi neri.
Ma è l'amore, nella sua forma più pura e
trasversale, a occuparsi di loro, a riaccenderli e a farli tornare a
galla. È la vita che toglie, ed è la vita che dà. E anche stavolta va
così.

ascolta qui la conversazione

DANIELE COBIANCHI

Daniele Cobianchi (Parma 1970), laureato in filosofia del diritto
all'Università di Bologna, vive e lavora a Milano, dove si occupa di
comunicazione. Ha pubblicato il romanzo Il segreto del mio insuccesso (Mursia 2006) e, in rivista, il racconto Gli occhi di mio padre («La Luna di Traverso», Mup 2007).

 

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