Luisa Morandini “Il Morandini 2018”

Luisa Morandini Luisa Morandini "Il Morandini 2018" Zanichelli

Luisa Morandini
“Il Morandini 2018”
Dizionario dei film e delle serie televisive
Zanichelli Editore

zanichelli.it

Il Morandini 2018 – Dizionario dei film e delle serie televisive comprende 16.500 film usciti sul mercato italiano dal 1902 all’estate 2017 e una scelta di circa 850 serie televisive.

Nella versione digitale trovano posto altri 10.500 film, 750 cortometraggi e 7000 immagini di scena o locandine.

Di ogni film, oltre al titolo italiano, l’opera dà: titolo originale, Paese di produzione, anno d’uscita, regista, interpreti principali, una sintesi della trama, una concisa analisi critica, durata, suggerimenti sull’opportunità di visione per i ragazzi, indicazione grafica sul giudizio della critica (da 1 a 5 stellette) e, unico nel panorama editoriale, sul successo di pubblico (da 1 a 5 pallini).

Un’opera indispensabile da tenere accanto al televisore e nel computer, da consultare prima (e dopo!) aver visto un film.

27.000 film (16.500 su carta, 27.000 nella versione digitale), con schede monografiche su cicli e serie
850 serie televisive, scelte fra le più seguite o le meglio realizzate

La copertina della nuova edizione del ‘Dizionario dei film e delle serie televisive’, ovvero de ‘ilMorandini2018’, rende omaggio a Paolo Virzì con un’immagine dal suo ultimo film ‘Ella & John’, con Donald Sutherland ed Helen Mirren, regalando così al regista livornese l’insolito primato di aver conquistato per due anni consecutivi la ‘prima pagina’ della bibbia dei cinefili italiani; l’edizione 2017 aveva infatti in copertina un’immagine da ‘La pazza gioia’ Un record meritato perché il lavoro di Virzì “…è un film che non è americano – come hanno polemizzato – né voleva esserlo, è una coproduzione Italia-Francia con la presenza di due grandi protagonisti: Mirren (inglese) e Sutherland (canadese). Il tema centrale non è l’America, ma quel che dice (e quel che non dice, mostra) dell’America graffia e incide. E’ una storia d’amore, universale, che diverte, emoziona e commuove. E’ un film d’autore. Italiano”, scrive l’autrice Luisa Morandini nella presentazione del dizionario. Un film in cui il regista, aggiunge Morandini, “…prende, corregge e modifica il libro di Michael Zadoorian – da cui è tratta la storia – viaggia insieme ai suoi due strepitosi protagonisti attraverso le impervie vie dell’amore, con ironia, commozione, tragedia e passione…”. Il tutto riassunto nel giudizio nel dizionario: “Da non perdere”, nella sezione Mostra del Cinema di Venezia 2017

Perché la scelta di un film dal Festival di Venezia? “…E’ stata una stagione forse meno ricca e meno interessante delle ultime, per il cinema italiano (che non ci ha dato la soddisfazione che speravamo) ma più in generale per tutto il cinema (che sembra sempre più seguire strade tecnologicamente avanzate, ma forse troppo inclini a fantasy, fantascienza, supereroi e azione”. E’ la motivazione dell’autrice e critica cinematografica. Fantascienza che non sempre funziona come accade, ad esempio, per ‘Alien Covenant’. L’ennesimo sequel della saga, diretto da Ridley Scott è “…Strutturato per mantenere vivo un marchio, ma qui si tratta di accanimento ingiusto nei confronti dei fans”, si legge sul Dizionario che con il giudizio critico si ferma a una stella. Nel Morandini 2018 (27.000 film – 16.500 su carta, 27.000 nella versione digitale), non mancano ‘bocciati illustri’ della passata stagione cinematografica: Terrence Malick ha deluso con ‘Song to song’ perchè “…Le immagini restano impeccabili, ma la storia banale e poco profonda…”. Una stella.
Non bene anche parte delle pellicole italiane. Deludono molte commedie: da ‘Mamma o papà?’ di Bruno. ‘Mister Felicità’ di Siani, (1 stella), ‘Non c’è più religione’ di Miniero (1 ½ stella). E anche alcuni autori nostrani: Castellitto di ‘Fortunata’ “…Insopportabile polpettone melodrammatico falso-popolare con Castellitto regista che arranca disperatamente per dare il meglio di sé…”; Piccioni di ‘Questi giorni’ “…è mal recitato, inzuppato di stereotipi, un ennesimo film della stagione sui giovani…”, una stella ciascuno. Tengono botta (3 ½ stelle) il documentario di Olmi ‘Vedete, sono uno di voi’ e ‘Sole Cuore Amore’ di Vicari in cui “…Primeggia una straordinaria Ragonese”. I premiati con 4 stelle di questa edizione invece sono ‘Sully’ di Clint Eastwood, film che “…non cede mai alla retorica né al buonismo facile e guida un eccellente Hanks a disegnare il ritratto di un uomo qualunque…”. E, ancora, ‘Io Daniel Blake ‘di Ken Loach, già Palma d’oro a Cannes; ‘Neruda’ di Pablo Larraín “…un gioiello di cinema acuto, visionario e originale nel giocare con realismo e finzione…”; l’Orso d’argento ‘L’altro volto della speranza’ di Aki Kaurismäki; ‘A casa nostra’ di Lucas Belvaux; ‘Il cittadino illustre’ di Mariano Cohn e Gastón Duprat. Per il pluripremiato ‘La La Land’ 3 ½ stelle e “Chi non ama i musical stia a casa”.

E’ stata anche la stagione di grandi film d’animazione: lo dimostrano le quattro stelle (il massimo sono 5) che Morandini 2018 ha assegnato a ‘Cattivissimo Me 3’, definendolo “…Colorato, spiritoso, divertente, pieno di trovate (i balletti dei Minions sono esilaranti), con un ‘cattivo’ che si muove come Michael Jackson e ha la pelata, una madre di Gru fulminante, una colonna musicale usata con un’ironia, un acume e un’astuzia impagabili. Imperdibile”. Quattro stelle anche a ‘Baby Boss’ che “…Fa il pieno di originalità rinnovando le classiche gag dell’animazione; è ricco di sensibilità; ha dialoghi surreali e sarcastici…”; ‘La mia vita da zucchina’, ovvero: “…Un gioiello dell’animazione che abbatte con umorismo tanti tabù…”; ‘La tartaruga rossa’ che è “…una favola metaforica nel descrivere le tappe della natura umana, potente nel suo minimalismo, ipnotizzante nel suo disegno…”. Al gioiellino della Pixar ‘Alla ricerca di Dory’ e all’harrypotteriano ‘Animali fantastici e dove trovarli’ di David Yates, che anche se non è d’animazione è pur sempre ‘fantastico’, vanno 3 ½ stelle. Il Morandini 2018 comprende anche 850 serie televisive, scelte fra le più seguite o le meglio realizzate; nella versione digitale ci sono anche 750 cortometraggi e 7.000 immagini di scena o locandine.
fonte: adnkronos.com

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it