Filippo Spiezia “Attacco all’Europa”

Filippo Spiezia Filippo Spiezia "Attacco all'Europa" Edizioni Piemme

Filippo Spiezia
“Attacco all’Europa”
Un atlante del crimine per comprendere le minacce, le risposte, le prospettive
Prefazione di Maria Falcone
Postfazione di Franco Roberti
Edizioni Piemme

https://www.edizpiemme.it/

Siamo abituati a pensare alla criminalità come a un problema locale o, se di tipo mafioso, tutt’al più nazionale. Ma oggi siamo di fronte a una criminalità 2.0, le cui minacce hanno portata globale perché globali sono i flussi del narcotraffico, del riciclaggio, della tratta di esseri umani e del terrorismo. E l’Europa è al centro di tutte queste minacce.

Filippo Spiezia, magistrato italiano vicepresidente di Eurojust, affronta in questo libro i rischi più inquietanti per la sicurezza dei cittadini europei. Le mafie, tra cui primeggia la ‘ndrangheta, si stanno espandendo in tutto il continente, dove si infiltrano nell’economia legale per reinvestire gli straordinari proventi della droga e arrivano ad allacciare rapporti con le alte sfere della politica e dell’imprenditoria. Il terrorismo islamico si rigenera senza sosta, e solo un’intensa attività di contrasto internazionale ha potuto sventare nuovi attentati. L’emergenza migratoria ha sconvolto l’UE, impreparata davanti a milioni di persone che hanno varcato illegalmente i suoi confini, spesso perché vittime di tratta. I ciberattacchi e le truffe sul web si moltiplicano, mettendo a repentaglio le nostre identità (e i nostri soldi) online. Fra tutti questi fenomeni c’è un legame molto stretto, che Spiezia ricostruisce ricorrendo anche a esempi concreti tratti dal suo impegno in prima linea.

Una gigantesca questione criminale attanaglia l’Europa, ed è solo a livello europeo che può essere affrontata efficacemente, armonizzando le legislazioni e l’azione delle polizie e delle autorità giudiziarie nazionali.

Filippo Spiezia
Entrato in magistratura nel 1991, dal 2003 diventa sostituto procuratore antimafia. Ha lavorato nel comitato scientifico del CSM, per poi passare alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo nel 2012. Dal 2016 è membro nazionale italiano di Eurojust (l’agenzia europea per la cooperazione giudiziaria contro il crimine organizzato), di cui ha assunto la vicepresidenza nel 2017. Autore di numerose pubblicazioni in materia di cooperazione giudiziaria e di lotta contro la criminalità transnazionale, ha svolto attività di docenza presso varie università italiane.
Nel 2003 è stato insignito del Premio “Falcone e Borsellino” per la pubblicazione del libro Il traffico e lo sfruttamento di esseri umani (con Federico Frezza e Nicola Maria Pace, Giuffré, 2002).
Nel 2018 ha ricevuto il XXIII Premio Nazionale “Paolo Borsellino” per il suo impegno contro la criminalità organizzata.


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