Barbara Carnevali “Festival Filosofia”

Festival Filosofia Festival Filosofia

Barbara Carnevali
“Festival Filosofia”

festivalfilosofia.it


Barbara Carnevali al Festival Filosofia – Modena
Domenica 20 settembre, ore 10:00
“La grazia delle macchine”
Per un’estetica tecnologica

Barbara Carnevali insegna Estetica sociale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Si occupa in particolare dei rapporti tra estetica e società interpretandoli attraverso lo studio delle arti e di quei fenomeni che sono mediati o costituiti dall’apparenza, dalla sensibilità e dal gusto: la riflessività e la presentazione di sé, il riconoscimento, il prestigio e la distinzione, i rituali, gli stili di vita, la moda, la sfera pubblica e la pubblicità. Tra le sue pubblicazioni: Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau (Bologna 2004); Le apparenze sociali. Una filosofia del prestigio (Bologna 2012), di cui si segnala l’edizione in lingua inglese ampiamente rivista e aggiornata: Social Appearances. A Philosophy of Display and Prestige (New York, in uscita ad agosto 2020). Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Intersezioni” e “European Journal of Philosophy”. È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.


“Stile moderno”
Saggi di estetica sociale
di Georg Simmel
a cura di Barbara Carnevali e Andrea Pinotti
Edizioni Einaudi

einaudi.it

Questo volume presenta alcuni dei piú significativi saggi di Georg Simmel, raccolti per la prima volta in un’edizione italiana unitaria e in una nuova traduzione.

Il filo che lega le riflessioni di Simmel, nella prospettiva originale proposta dai curatori, è quello dell’estetica sociale, ovvero lo studio dei fenomeni sociali alla luce dei metodi attinti dall’estetica, intesa sia come teoria della percezione sensibile sia come teoria dell’arte. Unendo l’interesse per le costanti antropologiche a un più sociologico «senso intensissimo del presente», Simmel ci insegna a riconoscere nell’estetica una dimensione costitutiva della società umana e a distinguere le modificazioni storiche del sensorio promosse dall’avvento del moderno stile di vita. Giochi di sguardi e di odori, ornamenti e corteggiamenti, ponti e porte, manici e cornici, mode e tipi urbani, fiere industriali e trasformazioni della sensibilità: l’estetica sociale non è solo un capitolo imprescindibile della filosofia di Simmel, ma un pensiero vivente, ancora valido per esplorare la nostra estetica quotidiana e per comprendere le trasformazioni della società contemporanea.


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