Anna Nadotti “Babel Festival”

Babel Festival Babel Festival

Anna Nadotti
“Babel Festival”
Festival di Letteratura e Traduzione
Bellinzona dal 17 al 20 settembre 2020

babelfestival.com

Babel Festival
Domenica 20 settembre
“Scrittrici – Personaggio”
Anna Nadotti su Rachel Cusk
Roberto Francavilla su Carolina Maria de Jesus
Matteo Lefèvre su Gabriela Mistral
modera Sara Groisman

Babel 2020 si chiamava Americana e avrebbe voluto invitare scrittrici da tutte le Americhe, poi con la pandemia il mondo si è fermato e si è allontanato. Ma prendere le distanze da quanto si conosce ci permette di guardarlo con altri occhi, da prospettive diverse.
Le Americhe e l’Europa, improvvisamente separate e irraggiungibili come non lo erano da secoli, hanno cominciato a specchiarsi a vicenda in quell’amalgama di sogni e crudeltà, sradicamenti e nuovi innesti che è la loro storia condivisa, rivelando così come questa si sia estesa, complicata, recisa e ripresa. Tra le Americhe e l’Europa, l’immenso specchio d’acqua dell’oceano è diventato il simbolo di quanto ci unisce e ci separa – di superfici che calme riflettono proiezioni celesti, e scatenate mandano a picco speranze, caravelle e transatlantici. E, oltre lo specchio, il profondo. Babel 2020 si chiama Atlantica.
Babel 2020 ospita scrittori europei che guardano alle Americhe, traduttori che traducono scrittori dalle lingue europee delle Americhe, e scrittori americani che vivono in Europa, come specchi posti gli uni di fronte agli altri – l’unica immagine alla nostra portata, in questi giorni di confino, che sa imitare gli abissi dell’oceano e di quello che stiamo vivendo.

Rachel Cusk
“Resoconto”
Traduzione: Anna Nadotti
Einaudi Editore

einaudi.it
In un’estate greca calda e bruciante, una scrittrice inglese arriva ad Atene per tenere un seminario. Il suo sarà un soggiorno denso di incontri e lunghe conversazioni: con il ricco imprenditore conosciuto sull’aereo che la invita in barca; con l’amico che ha scoperto a proprie spese come realizzare i sogni possa trasformarsi in una condanna; con una donna per la quale la bellezza ha finito col diventare un ostacolo in amore. Digressioni, piccoli camei, dialoghi che aprono altrettanti squarci sulla vita della protagonista senza quasi parlare di lei.


Rachel Cusk
“Transiti”
Traduzione: Anna Nadotti
Einaudi Editore

einaudi.it
Una scrittrice si trasferisce a Londra in seguito alla fine del suo matrimonio e dopo lunghe ricerche decide di acquistare un appartamento totalmente da ristrutturare. Mentre la protagonista combatte con la polvere della demolizione e con i nuovi vicini che paiono odiarla a prima vista, i due figli devono trattenersi a casa del padre, almeno per il tempo dei lavori. È un periodo di grandi transizioni e cambiamenti per tutti. E mentre la vita scorre, la scrittrice incontra numerose persone e ne ascolta le storie. Agenti immobiliari, vecchi fidanzati, parrucchieri, muratori stranieri: tutti custodiscono episodi di vita inaspettati e verità da svelare e condividere.


Rachel Cusk
“Onori”
traduzione: Anna Nadotti
Einaudi Editore

einaudi.it
Una donna in viaggio ascolta un estraneo seduto di fianco a lei mentre parla del suo lavoro, della famiglia e dell’angosciosa notte precedente, trascorsa a seppellire il cane. Faye, scrittrice e io narrante, sta raggiungendo il continente europeo per partecipare a un convegno. Nel caldo afoso, tra pause caffè ed eterne attese di navette che fanno la spola dal ristorante alla sede dei meeting, incontrerà colleghi, giornalisti, organizzatori culturali. Da quelle sue conversazioni emergerà un quadro meraviglioso e terribile di un’umanità confusa, scissa tra ciò che teme di essere e ciò che sceglie di mostrare.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it