Amanda Colombo “La Storia tra le Righe”

La Storia tra le Righe. Legnano La Storia tra le Righe. Legnano

Amanda Colombo
“La Storia tra le Righe”
“Festival di Letteratura Storica”
Legnano 

Dal 14 al 16 aprile 2023 si terrà a Legnano “La storia tra le righe”, prima edizione di un Festival di Letteratura Storica che nasce su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideato e curato da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze. È a Legnano che nel maggio del 1176 le truppe della Lega Lombarda riuscirono nell’impresa di arrestare la calata dell’esercito imperiale di Federico Barbarossa, in una leggendaria battaglia ricordata secoli dopo anche in un’opera di Giuseppe Verdi e nell’Inno di Mameli. Ed è il legame con un avvenimento del passato così importante per la storia d’Italia – celebrato annualmente sin dal 1935 con la rievocazione storica del Palio di Legnano – che fa della città lombarda, non lontana da Milano, la sede ideale per ospitare un festival dedicato alla Storia antica, moderna e contemporanea in tutte le sue diverse declinazioni, dalla narrativa alla saggistica, dai laboratori per bambini ai libri per ragazzi, dai testi accademici alle graphic novel, dalle inchieste giornalistiche alle riflessioni sulle questioni dell’attualità. 

Ad inaugurare il Festival, venerdì 14 aprile alle 21, sarà uno degli scrittori di genere più amato dai lettori, Marcello Simoni, che partendo dai suoi più recenti romanzi guiderà gli spettatori alla scoperta di come nasce un romanzo storico, tra fatti veri ed elementi narrativi, .in un incontro dal titolo La Storia nelle storie: la magia del romanzo storico.Le mattine di sabato e domenica saranno dedicate a incontri accademici organizzati in collaborazione con le due università milanesi partner della manifestazione:  la nota antichista Laura Pepe, docente alla Statale di Milano, racconterà gli inaspettati parallelismi con l’oggi della vita sociale, familiare e politica nella Grecia Classica (Niente è più moderno della Grecia Antica, sabato ore 11), mentre Duccio Balestracci, con la partecipazione di Paolo Grillo, illustrerà l’avventurosa e spregiudicata vita di uno dei personaggi più significativi del Rinascimento italiano, Federico da Montefeltro (L’altra faccia della medaglia, domenica ore 11).  
Nei pomeriggi sono previsti incontri con autori di narrativa e saggistica storica fra i più noti e amati dal pubblico italiano, che presenteranno le loro opere più recenti.  Sabato si susseguiranno Paola Cereda (Resistere per esistere, ore 15), fresca vincitrice del Premio Wondy-Giuria popolare, con una storia di Resistenza ambientata fra le miniere di ferro dell’Isola d’Elba, dove la vita è difficile sempre, ma ancor di più se sei donna, sola, e la Guerra cerca di portarti via quello che ami; Federico Canaccini (Suona, suona campanina, ore 17), noto storico medievista, ripercorre le 21 battaglie più importanti del Medioevo, le evoluzioni tecnologiche, le trame politiche e le strategie militari che hanno caratterizzato i cosiddetti “Secoli bui”; Fulvio Ferrario (Datemi un martello, ore 19), pastore valdese, illustrerà la storia di Lutero e della Riforma, e dei risvolti che questa ha avuto sulla contemporaneità, in occasione della ristampa del Grande Catechismo di Lutero. La giornata si conclude con Marco Buticchi (Egittomania, ore 21), che in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon, racconta cosa ha portato al celebre ritrovamento e regala un’affascinante ipotesi sul mistero della morte del Faraone bambino.
Domenica sarà la volta del giornalista e storico Luigi Barnaba Frigoli (Se vuoi che una cosa venga fatta chiedi a una donna, ore 15), che partendo dalla straordinaria figura di Bona Lombardi, racconterà la forza delle donne nei secoli, la loro capacità di combattere, la fine abilità politica e l’astuzia con cui hanno saputo mantenere solidi regni e potere stabile; della scrittrice Carla Maria Russo (Il miraggio di Ellis Island, ore 17), con l’avvincente storia di due donne italiane immigrate nell’America del Primo Novecento, una che uccide per difendersi e la prima avvocata della storia che si batte per salvarle la vita; di Alessandro Milan (Il segno della memoria, ore 19), giornalista di lungo corso a Radio 24, che partendo da una pietra d’inciampo posta sotto casa sua, ripercorre le storie di partigiani silenti nella Milano della Resistenza, dei loro piccoli atti eroici dimenticati, la cui memoria merita di essere ripristinata.

L’incontro di chiusura del Festival(Anticostituzione, domenica 16 aprile alle 21) è affidato all’ex magistrato, giurista e saggista Gherardo Colombo, con una riflessione sulla Carta costituzionale a 75 anni dalla sua entrata in vigore, per rileggere con occhi nuovi il documento fondativo del nostro vivere civile, e interrogarsi su quale sia la strada da imboccare per costruire una società più giusta.

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