Giulia Gallo
“Coltivare e Custodire”
coltivarecustodire.com
LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO
Prima edizione del Premio dedicato alla sostenibilità ambientale
Incontrare i campioni delle buone pratiche mondiali negli ambiti della difesa dell’ambiente e dell’agricoltura sostenibile, disseminare i valori che ispirano il loro agire e premiarne i risultati: questi gli obiettivi di “Coltivare e Custodire”, annuale appuntamento che le Aziende Vitivinicole Ceretto e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo hanno ideato in continuità con il passato Premio Langhe Ceretto, ponendo al centro, in questa sua nuova versione, gli ‘intellettuali della terra’.
Il tema dell’edizione 2018, che si terrà il 22 e il 23 giugno a Pollenzo e alla tenuta Monsordo Bernardina-Alba, sarà “La rivoluzione dell’orto”. Tavole rotonde tra intellettuali, scrittori e scienziati, incontri con creatori di idee e progetti innovativi, laboratori didattici favoriranno riflessioni sui valori e sulle azioni che orientano e guidano verso pratiche sane, etiche e sostenibili.
Roberta Ceretto, in rappresentanza delle Aziende Vitinicole Ceretto, dichiara: “Coltivare, è un verbo che dovrebbe essere conosciuto e rispettato da chi come noi pratica agricoltura. Negli anni ci siamo resi conto che oltre a questa azione occorreva affiancarne una seconda, ovvero rispettare e possibilmente custodire la terra che coltiviamo, per preservarla nel migliore dei modi e permettere alle generazioni future di goderne. Produrre vini di pregio in un territorio privilegiato dove gli ingredienti e le eccellenze abbondano potrebbe già bastare per molti, ma la passione per ciò che facciamo ci ha mosso a studiare assieme all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo un evento dove portare esempi concreti di persone che condividono questo pensiero e far raccontare la loro esperienza diretta affinché le loro parole servano da esempio virtuoso.”
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food Internazionale, dichiara: “Coltivare e Custodire è l’occasione per dar spazio agli intellettuali della terra, a quelle persone che nella quotidianità si prendono cura del pianeta e lo tutelano, per far sì che possano condividere con gli altri le loro buone pratiche e al contempo per dir loro ‘bravi, continuate così!’. Oggi più che mai il mondo ha bisogno di buoni esempi e di dare una direzione al cambiamento di cui tanto si parla. Sono orgoglioso della sinergia tra la nostra Università e le realtà Ceretto: ancora una volta testimoniamo come sia necessario il lavoro di squadra, per difendere il bene comune.”
Questo il programma del pomeriggio-sera di sabato 23 giugno
Dalle 15 alle 17 si terranno diverse iniziative sul tema orto: LABORATORI DIDATTICI, gestiti dagli studenti UNISG; ORTO DIDATTICO, come coltivare e custodire i semi, un percorso per comprendere come raccogliere e conservare i semi, cominciando dall’orto universitario fino a concludere il viaggio a casa, in possesso di tutte le conoscenze necessarie per saper gestire, curare e far prosperare le piantine nate dai semini raccolti; POLLENZO FOOD LAB, un workshop sulla sostenibilità del caffè e sul perché buttare i fondi di caffè è uno spreco. Sarà mostrato come, partendo dai fondi di caffè, si possa chiudere il ciclo di un processo la cui filiera è spesso dimenticata e sviluppare un ambiente ideale per la crescita di funghi completamente edibili.
Alle 19 si terrà il WORKSHOP: SOIL BLOCKING, come produrre piantine da orto. Enrico Costanza, culinary gardener dello chef Enrico Crippa, illustrerà come autoprodursi le piantine da orto senza utilizzare vasetti in plastica e plateaux alveolari. Grazie all’uso degli “ingredienti” giusti, sarà mostrato come realizzare dei cubetti di terra in cui mettere a dimora i semi. A piantina sviluppata, i cubetti potrano essere piantati direttamente nell’orto. Workshop a cura di Giulia Gallo. Posti limitati. Workshop gratuito su prenotazione
Alle ore 20 “Coltivare e Custodire” si sposterà alla Tenuta Monsordo Bernardina della Famiglia Ceretto dove sarà allestita la MOSTRA Concorso Eurostampa “Envelope 2018”: esposizione e premiazione dei lavori degli studenti UNISG selezionati per il Concorso Eurostampa 2018. Eurostampa e l’Università di Pollenzo hanno attivato dal 2013 un Laboratorio di Creatività che offre agli studenti la possibilità di cimentarsi in bozzetti grafici finalizzati alla produzione di etichette. Tema del 2018 è l’orto, traendo ispirazione dalla citazione di Cicerone: «Se accanto alla biblioteca avrai l’orto, nulla ti mancherà». E’ previsto un aperitivo.
Alle ore 20.30 seguirà l’incontro LE BUONE PRATICHE – Coltivare e Custodire 2018. Compito dell’uomo è quello di coltivare e custodire il creato. Coltivare attraverso il lavoro che sa trasformare e produrre frutto. Custodire accogliendo il dono della terra e vigilando su di esso.
Ne parleranno Bruno Ceretto, presidente Aziende Vitivinicole Ceretto, Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food Internazionale, Alice Waters, chef e proprietaria del ristorante Chez Panisse di Berkeley. Modera: Paolo Maggioni, giornalista di RAI News24.
In questa occasione verranno proclamati i vincitori del PREMIO DEDICATO ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE (prima edizione), autori di progetti di salvaguardia, difesa dell’ambiente e valorizzazione sociale, che racconteranno durante l’incontro le proprie esperienze.
Il premio italiano va a Nicola Del Vecchio che è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura molisana; quello straniero a Eymundur Magnusson che ha avviato negli anni settanta un’imponente opera di rimboscamento; infine il premio del tema specifico dell’anno, “La rivoluzione dell’orto”, a Mohamed Abdikadir che, in un contesto difficile come la Somalia, ha contribuito alla nascita di oltre 100 orti all’interno del progetto “Orti in Africa” di Slow Food.
Seguirà infine, alle ore 22, il CINEMA ALL’APERTO con la proiezione del film-documentario Earth – Un giorno straordinario (regia: Richard Dale, Peter Webber, Lixin Fan. Anno: 2018). Dalla BBC Earth Films un documentario girato a sei mani, che nel corso di una sola giornata, dall’alba al tramonto, si propone di raccontare tutta la potenza della natura. Dalle isole più remote dell’Antartide alle giungle esotiche dell’Asia, dal bush australiano al deserto africano, una squadra di 100 operatori riprende più di 40 specie viventi, utilizzando i più moderni ritrovati della tecnologia.
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