“Vita oscura e luminosa di Dino Campana, Poeta”

Gianni Tuchetta "Vita oscura e luminosa di Dino Campana, Poera" di Gianni Turchetta, Bompiani Editore

“Vita oscura e luminosa di Dino Campana, Poeta”
Gianni Turchetta
Bompiani Editore

www.bompiani.it

“Vita oscura e luminosa di Dino Campana, Poeta”

L’autore di Canti orfici raccontato tra tormenti e grande ricerca della verità.

La parabola tormentata di Dino Campana, le luci e le ombre della vita breve e intensa di un aedo speciale raccontata con una scrittura rigorosa che non vuole rinunciare alla poesia della narrazione. Dino Campana si muove tra incomprensioni familiari, rapporti difficili con l’ambiente circostante, antagonismi veri e propri con la società letteraria del tempo e le autorità di pubblica sicurezza. Intanto, mentre viaggia in continuazione, sperimentando ogni sorta di mestieri, cerca il senso del mondo e di se stesso nella poesia: quella che legge, a cominciare dall’amatissimo Walt Whitman, e quella che scrive, affidando la giustificazione della propria vita alle potenti visioni e alla straordinaria musicalità dei Canti Orfici. Gianni Turchetta ci porta per mano alla scoperta di una figura-chiave per capire la poesia italiana del Novecento, e di un uomo di sensibilità profonda e ondivaga, che lo ha portato, tra peregrinazioni fuori e dentro di sé, alla solitudine e alla pazzia, ma soprattutto a lasciarci un capolavoro che non smette di parlarci e di emozionarci.

Gianni Turchetta, insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Milano. Ha pubblicato Gabriele d’Annunzio (1990), La coazione al sublime (1993), Il punto di vista (1999), Critica, letteratura e società (2003), “E questa storia che m’intestardo a scrivere”. Vincenzo Consolo e il dovere della scrittura (2019). Ha curato L’opera completa di Consolo (2015) e tradotto La schiuma dei giorni (1992) e Lo strappacuore (1993) di Boris Vian.


Il canto della tenebra

La luce del crepuscolo si attenua:
inquieti spiriti sia dolce la tenebra
Al cuore che non ama più!
Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare,
Sorgenti, sorgenti che sannoSorgenti che sanno
che spiriti stannoChe spiriti stanno a ascoltare…
Ascolta: la luce del crepuscolo attenua
Ed agli inquieti spiriti è dolce la tenebra:
Ascolta: ti ha vinto la Sorte:
Ma per i cuori leggeri un’altra vita è alle porte:
Non c’è di dolcezza che possa uguagliare la Morte.


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