ALESSANDRO MARI

Conversazione di Livio Partiti con Alessandro Mari

 

 

ALESSANDRO MARI

"GLI ALBERI HANNO IL TUO NOME"

FELTRINELLI

 

Il romanzo procede con due storie parallele. Una è la vita di Francesco d'Assisi, dalla conversione alla morte. L'altra è quella di Rachele e Ilario. Rachele è una psicologa che lavora in un centro per anziani. Ilario ha un'agenzia di marketing al servizio del fundraising delle associazioni no­profit. Insomma, "vende la povertà". Rachele ascolta le storie di chi ha molto vissuto, prende nota di ogni dettaglio, si lascia toccare dal senso della fine, dalla prossimità al nulla. Quando Ilario compra una casa con dei soldi sporchi e viene inquisito, Rachele prova un ingovernabile senso di vergogna, e, scopertasi incinta, decide di andarsene senza lasciare traccia. Francesco, detto anche Ceccu, è un giovane sensuale e sensibile: sulle tracce di un nuovo amore si imbatte in una donna gobba che, complice la notte e l'alcol, sembra chiedergli molto di più di una mera carità in danaro. Da lì in poi il Francesco di Alessandro Mari si volge alla vera carità con la stessa baldanza scomposta di una giovinezza consumata nel totale dono di sé. È come se Rachele e Francesco, o meglio i loro percorsi, volessero incrociarsi. I luoghi che furono di Ceccu diventano quelli di una donna che rifiuta il compromesso, diventano lo scenario di un amore in cui entrambi, sia pur a quasi un millennio di distanza, vogliono specchiarsi.

 

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ALESSANDRO MARI

 

 

Alessandro Mari è nato nel 1980 a Busto Arsizio. Si è laureato con una tesi su Thomas Pynchon. Ha cominciato giovanissimo a lavorare per l’editoria, come lettore, traduttore e ghostwriter. Con Troppo umana speranza (Feltrinelli, 2011; premio Viareggio-Rèpaci 2011; Universale Economica, 2013), la sua prima opera narrativa, si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica. Con Feltrinelli ha pubblicato anche Gli alberi hanno il tuo nome (2013) e, nella collana digitale Zoom, il romanzo a puntate Banduna; per Feltrinelli "Kids" ha tradotto la Regina delle ombre (2008) di Marcus Sedgwick e Ninevah e i sette (2010) di Caro King.

 

 

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