Vega Tescari
“Come”
Cronopio Editore
cronopio.it
Come nota Fabio Pusterla nella postfazione a Come, i testi di Vega Tescari non sono dei racconti nel senso tradizionale del termine, anche se non sono estranei ai modi della narrazione, e non sono neppure delle poesie versificate, benché presentino la potenza evocativa e il lavoro sulla parola tipici del linguaggio poetico: “Non è facile trovare dei punti di riferimento letterari, se non proprio dei modelli; si pensa subito, inevitabilmente, a certe atmosfere kafkiane, più dei racconti brevi che dei romanzi; oppure a Robert Walser, alla tersità narrativa di certe sue scene; o ancora, per l’irruzione dissimulata dell’onirico e del surreale, ai racconti misteriosi di Corinna Bille. Per rimanere o ritornare in Italia, probabilmente si potrebbe pensare a un punto intermedio tra Landolfi e un certo Calvino…”.
Ore
Era stato un un gesto, l’aprirsi verso l’alto di una voce; e il farsi sguardo di quella voce, il suo smarrirsi e ritrovarsi, sola e tra le cose.
L’entrare lento, a grandi passi, in quel cielo che si dischiudeva, come un’altura da percorrere.
Salire senza perdersi, senza giorni né notti.
Le parole divenute cose da raccogliere; riconoscerle e gettarle in alto a piene mani, per poi vederle cadere ai propri piedi e camminarci dentro.
Il loro brillare a volte, come pagliuzze frammiste a terra.
E in ginocchio allora cercarle per ore.
Un fiorire di mani e di occhi, che dura tutto il tempo che trova.
Ascolta qui la conversazione di Vega Tescari, sul libro “Come”, nel corso della puntata di Fahrenheit su Radio3 Rai, 8 marzo 2019
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/02/FAHRENHEIT—IL-LIBRO-DEL-GIORNO-Vega-Tescari-Come194160Cronopio——-ab30abcb-a029-469b-b4d0-ca6051e0d6c6.html
En suspens. Scenari di tempo
Marguerite Duras, Claudio Parmiggiani, Luigi Ghirri
Vega Tescari
Corsiero Editore, 2018
corsieroeditore.it
In questo suo primo, notevole libro Vega Tescari convoca in una zona comune di silenzio e di ombra una scrittrice prestata alla regia, un artista-poeta, un fotografo estatico. Marguerite Duras, Claudio Parmiggiani e Luigi Ghirri si trovano a dialogare a distanza in spazi che sembrano immobili ma non lo sono e respirano nel loro slittamento, in quel minimo sisma che unisce le loro poetiche. Tutti e tre nella loro diversità appartengono alla sospensione, ma anche all’alterazione. Sono, come indica il titolo, En suspens, e in ognuno, sotto-pelle, si muovono le domande sul ritmo delle nostre attese, su quello delle nostre memorie.
(Dalla prefazione di Antonella Anedda a En suspens. Scenari di tempo)
https://viceversaletteratura.ch/book/18134
Vega Tescari è autrice di testi letterari e saggistici, si è occupata di traduzione poetica ed è docente universitaria. Vive a Lugano.
IL POSTO DELLE PAROLE
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