Ture Magro “Malanova”

Ture Magro
“Malanova”

sciaraprogetti.com

Lunedì 29 gennaio 2018, ore 21,
Aula Magna del Politecnico di Milano Città Studi

Ture Magro in scena con Malanova

Una storia di soprusi e violenza.
Una storia cruda, di coraggio, omertà e responsabilità condivisa.

Produzione Sciara Progetti Teatro e Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda

La compagnia Sciara Progetti Teatro porta in scena lunedì 29 gennaio, alle ore 21, nell’Aula Magna del Politecnico di Milano Città Studi, lo spettacolo Malanova con Ture Magro. Una storia di soprusi e violenza. Una storia cruda, di coraggio, omertà e responsabilità condivisa.

Scritto insieme alla drammaturga e docente dell’Università di RomaTre Flavia Gallo e tratto dall’omonimo libro di Cristina Zagaria, Malanova racconta la storia di Anna Maria Scarfò, vittima per anni di violenze e soprusi, non solo fisici.

In scena, Ture Magro – attore e drammaturgo, vincitore dei Nastri D’argento 2009 e 2011 come Sceneggiatore – fa abilmente rivivere i molti personaggi che popolano questa triste storia, calandosi nelle loro vesti, sia nella vocalità, che nelle movenze e negli atteggiamenti. Ture Magro è capace di ricostruire, unicamente con l’espressività del suo corpo d’attore rinchiuso in una grande gabbia di ferro, la storia di un piccolo microcosmo urbano del profondo sud, tristemente verosimile che, nonostante i dettagli localizzanti della terra calabrese, viene avvertita come universale. La vicenda è tuttavia raccontata, prevalentemente, dal punto di vista dell’unico personaggio d’invenzione, Salvatore, un giovane ragazzo che assiste lungo l’arco degli anni all’evolversi dei fatti, senza intervenire mai. Una storia cruda, di coraggio, omertà e responsabilità condivisa che supera la retorica della denuncia per indagare, dall’insolito punto di vista maschile del protagonista, i meccanismi perversi che sfociano in atti di violenza fisica e psicologica sulle donne. I fatti di cronaca che risalgono al 1999 sono ancora oggi tristemente attuali più che mai.

Cosa è una malanova? È una cattiva notizia. Qualcosa che avresti voluto non sapere. Chi è Malanova? Una ragazzina. La sua storia ce la racconta un giovane uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, di averla desiderata e di averla ritrovata dentro ad una storia di violenza sconvolgente. Salvatore attraversa a piedi piazze e i vicoli stretti, ascolta le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali, partecipa alle feste ed ai riti di sempre, e si interroga sulle cose viste e sentite, sul rispetto, sull’onore. Salvatore farà partecipi di quel sopruso più sottile, subdolo, sotterraneo che passa per i gesti di tutti, che si muove attraverso una parola che mal nutre una mentalità incarnata, quasi impossibile da scorporare. Quasi impossibile.

Lo spettacolo Malanova, in tournée dal 2015 e Miglior Spettacolo al Festival Inventaria 2017 del teatro Argot di Roma, è arrivato ormai in tutta Italia. Dal Teatro della provincia emiliana in cui è nato, ha incontrato migliaia di spettatori lungo un viaggio che ancora non accenna ad arrestarsi, passando per scuole, teatri ed associazioni.

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