Laura Toffanello, Mario Pistacchio “Requiem per un’ombra”

Laura Toffanello, Mario Pistacchio Laura Toffanello, Mario Pistaccio "Requiem per un'ombra" 66thand2nd

Laura Toffanello, Mario Pistacchio
“Requiem per un’ombra”
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«Nel secondo, riuscitissimo libro di Mario Pistacchio e Laura Toffanello c’è tutto il fascino malinconico e decadente dell’investigatore privato, reso magnifico dalle descrizione delle strade e delle atmosfere di Torino».
ilfattoquotidiano.it

«È una riflessione a tratti amara e a tratti ironica sulla vita, quella della seconda prova di Pistacchio e Toffanello dopo il successo de L’estate del cane bambino. È un romanzo sulla precarietà dello stare sul filo, dei piccoli e grandi avvenimenti della vita di un uomo, che riporta in superficie le parole celate in ognuno, la totale assenza di certezze e la profonda solitudine».
repubblica.it

Sal Puglise ha sessantatré anni. Alle spalle tanti fallimenti e il futuro non si prospetta certo migliore: pensione da fame, due o tre amici fidati, un pappagallo fissato con le telenovelas e una solitudine che gli si allarga davanti agli occhi. Sulla scrivania pochi casi, squallide fotocopie uno dell’altro. D’altronde il mestiere dell’investigatore privato non è più quello di una volta. Infedeltà coniugali, dipendenti assenteisti, qualche persona scomparsa. E poi la gente, che è sempre meno disposta ad accettare la verità, e ancora meno a pagarla. Ci vorrebbe un caso per chiudere in bellezza, un’occasione per fare un po’ di soldi e sparire. Ed eccola l’occasione. Una rapina finita male, una brutta storia che ha riempito le prime pagine dei giornali. Puglise si tuffa subito nel lavoro, le cose si mettono bene, c’è tempo anche per cercare il fratello di Dalia, una cliente bella da mozzare il fiato e misteriosa il giusto. La sua Torino, però, non è più la Shangri-La del jazz, dove potevi incontrare Chet Baker al bancone dello Swing Club e farti offrire da bere, è una città diversa, spigolosa, ammorbidita solo a tratti da una malinconica nota blues. Forse in un altro mondo, forse nel migliore dei mondi possibili, tutto filerebbe liscio, ma non è certo lì che abita Sal.

Mario Pistacchio è nato a Cerignola nel 1979, Laura Toffanello a Torino nel 1970. Con Il volto del diavolo sono stati finalisti al Premio Solinas «Storie per il Cinema 2010». L’estate del cane bambino è il loro primo romanzo.


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