Walter Procaccio
“Il neurone bugiardo”
Perché psicoanalisi e neuroscienze non hanno quasi nulla da dirsi
Postfazione di Felice Cimatti
Edizioni Cronopio
cronopio.it
Questo saggio prende le mosse da una convinzione: neuroscienze e psicoanalisi sono due saperi che condividono solo una breve ma bruciante linea di contatto, il cui studio è decisivo per una
rigorosa gestione clinica della sofferenza. Il neurone bugiardo è una riflessione su questioni aderenti alla prassi clinica: ammalarsi, curare, relazione mente-corpo, relazione medico-paziente. Lo scopo di questo studio è duplice, come duplice è il suo destinatario. In prima battuta, si propone di invitare la psicoanalisi a occuparsi della sua creatura che è l’inconscio e non il neurone. In secondo luogo, si prefigge l’obiettivo di motivare il neurologo e il clinico in senso lato a rendersi
consapevoli delle dinamiche invisibili che si attivano quando un curante e un curato si incontrano e che insidiano la riuscita del progetto di cura, perché ovunque vi sia un significato, anche neurologico, si annida l’inconscio.
Con una Prefazione di Felice Cimatti.
Walter Procaccio è psichiatra e psicoterapeuta, docente a contratto di Psicoterapia breve all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e presso la scuola di psicoterapia SSPIG di Palermo. Cofondatore dell’Istituto psicoanalitico di formazione e ricerca “Armando Ferrari”. Responsabile sanitario Comunità Terapeutica “L’Airone” di Orvieto. Il suo ambito di ricerca è il rapporto fra temporalità e psicoanalisi.
Walter Procaccio
“Oblio”
Edizioni Cronopio
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