CONVERSAZIONE
DI
LIVIO PARTITI
CON
VANNA CERCENA'
"TRE AMICI IN FUGA"
LAPIS EDIZIONI
Granada, 1492. La dominazione del sultano
Boabdil è finita e i re cattolici entrano in città da trionfatori,
sfilando di fronte allo sguardo attonito della folla radunata sotto la
fortezza dell'Alhambra. Ma le intenzioni dei nuovi sovrani non tardano a
manifestarsi: ebrei e musulmani devono convertirsi o abbandonare il
regno per sempre. A Esther e Amir, 10 e 13 anni, e alle rispettive
famiglie non resta che fuggire verso Costantinopoli. Ha così inizio un
lungo viaggio che li porterà in Algeria, Grecia e infine in Turchia
attraverso mari, deserti e luoghi inospitali, nel corso del quale i due
ragazzi troveranno un amico, Nino, un mozzo genovese della loro età, ma
verranno divisi dai loro cari e dovranno fronteggiare da soli pericoli e
insidie in un'avventura che li unirà per sempre e segnerà il loro
futuro destino. Una storia di amicizia, di avventura, di incontri di
mondi diversi. Età di lettura: da 9 anni.
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Recensione apparsa su "Internazionale":
Il 1492 per molti di noi è l’anno della scoperta dell’America, delle
tre caravelle, di Cristoforo Colombo. Però il 1492 è anche l’anno in cui
gli ebrei di Spagna sono stati espulsi dalla loro terra (editto che
sarà seguito nel 1609 da un analogo bando per i musulmani). Ed è intorno
a questo editto disumano che Vanna Cercenà costruisce una storia
sospesa tra avventura e speranza.
I tre amici in fuga del titolo sono una piccola ebrea (Esther), un
mozzo genovese (Nino) e un ragazzo musulmano (Amir). I tre si incontrano
in una caravella genovese che porta le famiglie di Esther e Amir
lontano dalla Spagna. Una caravella che subirà un feroce attacco da
parte dei corsari barbareschi. I ragazzi si ritroveranno improvvisamente
soli. Per il trio comincerà così un lungo viaggio verso est alla
ricerca degli affetti perduti.
Cercenà usa uno stile leggero, ironico e che prende a prestito le
migliori atmosfere dei libri di Verne e costruisce una storia dove le
diverse culture non solo si incontrano, ma si mescolano magicamente in
una bellissima amicizia. Leggendo Tre amici in fuga, libro a
cui i personaggi secondari aggiungono un notevole spessore storico, il
pensiero corre inevitabilmente a tutti quei bambini che oggi, in tutto
il mondo, soffrono per le conseguenze delle guerre.
Igiaba Scego
Internazionale, numero 982, 11 gennaio 2013
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