Valentina Sturli “Professori di desiderio”

Valentina Sturli. Professori di desiderio. Carocci Editoire

Valentina Sturli
“Professori di desiderio”
Seduzione e rovina nel romanzo del Novecento
Carocci Editore

www.carocci.it

Il volume indaga in chiave comparatistica il tema letterario novecentesco dell’intellettuale che si degrada per amore e che si perde (o si ritrova) sulle tracce di un oggetto del desiderio misterioso, enigmatico, attraente e sfuggente. Da Senilità di Italo Svevo a L’immoralista di André Gide, dalla Morte a Venezia di Thomas Mann a Lolita di Vladimir Nabokov, passando per il fondamentale modello del Professor Unrat di Heinrich Mann fino a Dino Buzzati, Alberto Moravia e Goffredo Parise, e all’estremo contemporaneo con J. M. Coetzee, Philip Roth e Walter Siti, il libro ricostruisce la genealogia di un tema che, pur avendo precursori illustri, solo nel secolo scorso acquista ampiezza considerevole e da comico, come nel caso del personaggio del senex amans e del vieux barbon dei secoli precedenti, si fa serio. Il sapiente moderno, che dovrebbe essere in grado di governare una realtà complessa e cangiante – di cui l’amato o l’amata sono figura – si scopre invece preda dei propri impulsi, smarrito e instabile nel suo controllo sul mondo, e sulle tracce del desiderio intraprende un percorso tanto pericoloso quanto affascinante e inaspettato, alla scoperta di tutto ciò che fin lì aveva represso e negato.

Valentina Sturli
È ricercatrice senior di Letterature comparate nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Si occupa di teoria della letteratura e di letterature comparate, con particolare riferimento all’ambito italo-francese. È autrice di saggi sul fantastico in letteratura e sulle narrazioni intermediali contemporanee, e delle monografie Figure dell’invenzione (Quodlibet, 2020) ed Estremi Occidenti (Mimesis, 2020). Ha curato l’edizione critica di Bestie di Federigo Tozzi (Edizioni di Storia e Letteratura, 2023).


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