Susanna Basso, traduttrice
“Una storia come il vento”
di Gill Lewis
disegni di Jo Weaver
Gallucci Editore
galluccieditore.com
Una piccola barca.
Una piccola speranza.
Un sogno di libertà.
Una barca alla deriva in mezzo al mare, a bordo famiglie, amici e viaggiatori solitari in fuga dal loro paese in guerra. Nel cuore della notte un ragazzo, Rami, accompagnandosi con il violino racconta la leggenda di Suke e del suo cavallo bianco, che insieme si oppongono a un malvagio tiranno. La leggenda narrata da Rami si intreccia con le storie di tutti i passeggeri e sebbene abbia un finale tragico riempie il loro cuore di speranza in un futuro di pace e libertà per il loro paese.
Spiegare ai ragazzi l’emergenza migranti è difficile, ma necessario.
Una storia come il vento trasporta i piccoli lettori su una barca di profughi, creando un profondo legame di empatia e raccontando attraverso una storia delicata e potente i pensieri e le paure di chi oggi attraversa il Mediterraneo per sbarcare sulle nostre coste. Tra nostalgia della patria perduta, speranza di un futuro migliore e il desiderio di poter tornare un giorno a casa, finalmente liberi da guerra e oppressione. Poetico e indispensabile.
Bashar ha occhi grandi e tondi. Le sopracciglia
gli vanno su e giù ogni volta che l’onda batte sulla barca. Amani è acciambellata accanto a lui, al riparo nel sonno.
Tutti e due i bambini sono imbacuccati in panni
e coperte pesanti. Sono gli unici con il giubbotto
di salvataggio su questa barca che non è una barca. È un giocattolo da spiaggia, da piscina. Due strati di gomma e aria sono tutto ciò che separa i passeggeri dal fondo del mare. Basterebbe un fermaglio da cintura, una forcina, per squarciarli. Ma un passaggio su questo canotto costa come una cabina su una nave da crociera. Mille dollari a testa, per un biglietto di sola andata.
Gill Lewis è un’autrice pluripremiata di letteratura per l’infanzia. Prima di dedicarsi alla scrittura ha girato tutto il mondo lavorando come veterinaria e per questo nei suoi libri gli animali sono sempre presenti.
I bei disegni monocromatici sono di Jo Weaver, un’artista laureata in Illustrazione per l’infanzia alla Cambridge School of Art, molto apprezzata per le illustrazioni a carboncino.
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