Stefano Raimondi “Kum! Festival”

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Stefano Raimondi
“Kum! Festival”

https://www.kumfestival.it/

Il tema del fine vita chiude un ciclo aperto a suo tempo con l’edizione del festival dedicata a L’origine della vita.
La crisi pandemica che ha colpito le nostre società non ha fatto che rendere più drammatica un’esperienza che interroga da sempre la vita umana. Come e più di tutte le soglie che la nostra avventura attraversa, l’ultima si carica di significati molteplici e proietta la sua ombra potente sulle precedenti.
Ma il fine vita è ancora un momento della vita, un passaggio in cui è possibile fare qualcosa di sé, un’occasione in cui dare testimonianza di un’esistenza e raccogliere la testimonianza di chi l’ha accompagnata e la accompagna. Ecco perché il tempo della fine è un tempo enigmatico, apre domande etiche, scuote la politica, divide l’opinione pubblica, suscita controversie giuridiche, interroga le pratiche mediche e i saperi scientifici, sfida le più antiche tradizioni religiose.
Così il festival allargherà lo sguardo per cerchi concentrici, estendendo l’interrogazione alla fine delle grandi narrazioni storiche, al tramonto di mondi culturali e assetti geopolitici, alla catastrofe climatica che sembra procedere inarrestabile, alla nascita e alla morte delle stelle e degli universi.

Federico Leoni, Massimo Recalcati


Kum! Festival, Ancona
Domenica 16 ottobre 2022, ore 14:30
Letture e Ritratti “René Char. La poesia mi ruberà la morte”
con Stefano Raimondi
Con lo speciale contributo degli allievi di Accademia 56

Stefano Raimondi (Milano, 1964) poeta e critico letterario.
Ha pubblicato: Invernale (Lietocolle, 1999); Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019), Storie per taccuino piccolo piccolo (Scalpendi Editore, 2022). È inoltre autore di saggi critici: La ‘Frontiera’ di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941), (Unicopli, 2000), Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char, (Cuem, 2007), Portatori di silenzio (Mimesis, 2012).
Svolge attività di docenza presso la Libera Università dell’Autobiografia e Scuola di scrittura creativa “Belleville”. È membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari. ). È inoltre tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio e di LABB – Luoghi abbandonati, luoghi ritrovati. Laboratorio Permanente sui territori e le comunità (Università degli Studi di Milano).


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