Silvia Stucchi “Nerone”

Silvia Stucchi. Nerone. Giunti Editore Silvia Stucchi. Nerone. Giunti Editore

Silvia Stucchi
“Nerone”
Verità e vita dell’Imperatore più calunniato della storia
Giunti Editore

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Gravi e molteplici le accuse da sempre rivolte a Nerone, che nell’immaginario è assurto a tiranno per eccellenza: incontrollabile, sanguinario, corrotto. Qui si decostruisce il suo mito e, dall’infanzia alla morte, avvenuta a trentun anni, si fa la conoscenza dell’uomo così come non è mai stato raccontato, con tutte le sue sfumature e complessità, in una storia senza eguali. Si susseguono curiosità e aneddoti, ma anche abili ricostruzioni di dialoghi e verosimili rappresentazioni di scene di vita dell’epoca, in una corte imperiale in cui la sete di potere e l’ambizione avvelenavano ogni tipo di rapporto, soprattutto familiare. Grazie a un agile uso delle fonti storiche, integrando le ultime acquisizioni della ricerca accademica, Silvia Stucchi ci regala una narrazione originale e sorprendente, che ha il pregio di presentare l’ultimo esponente della dinastia Giulio-Claudia nel suo tempo, da cui è emerso con forza, non senza patirne le inevitabili conseguenze. Si colgono gli elementi più rivoluzionari del suo operato: la ricerca del favore delle masse, l’anticonformismo nei confronti della plurisecolare tradizione moralistica romana, l’idea che la politica sia una questione di immagine e di spettacolo, l’amore per il bello e per l’arte. Una prosa avvincente che coniuga l’appassionata ricerca storica a un ritmo densissimo e ricco di colpi di scena.

Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Lettere classiche e dottore di ricerca in Filologia e Letteratura latina, insegna Latino nei licei ed è docente di Lingua e Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano per i corsi di laurea in Lettere Moderne e Scienze dei Beni Culturali, e per quello in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi su Petronio e sulla sua fortuna e ricezione nei secoli XVII e XX, su Seneca tragico, Lucano, Ovidio, Cassio Emina e sulla tematica consolatoria nel mondo antico. Ha tradotto Apuleio (Apologia), Seneca (Epistola 70) e Plauto (Rudens). È autrice dei volumi Come il latino ci salva la vita (Edizioni Ares 2020) e A cena con Nerone. Viaggio nella cucina dell’antica Roma (Edizioni Ares 2021). Svolge attività di giornalista pubblicista su varie testate cartacee e online.


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