Sergio Ariotti “Festival delle Colline Torinesi”

Festival delle Colline Torinesi Festival delle Colline Torinesi

Sergio Ariotti
“Festival delle Colline Torinesi”

Torna il Festival delle Colline Torinesi d’autunno

(Torino, fino al 6 novembre)

7 prime, 8 produzioni, 20 spettacoli, 27 giorni, 37 recite

Il festival ventisette

Il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea torna fino al 6 novembre 2022. La storica rassegna teatrale, sempre organizzata dalla TPE – Teatro Astra, propone un’edizione di ampio respiro che può contare su 7 prime, 8 produzioni, 20 spettacoli, 27 giorni e 37 recite.

Un festival contemporaneo d’autunno

Il Festival delle Colline prosegue il suo nuovo cammino di festival d’autunno ribadendo il rapporto con la creazione contemporanea anche grazie alla partnership progettuale con la Fondazione Merz, nei cui spazi, specie durante la settimana di ContemporaryArt, avranno luogo gli appuntamenti di teatro performativo. Con una formula che ha già affrontato con successo la prova del pubblico nel 2021.

Sergio Ariotti, racconta a “il posto delle parole” il “Festival delle Colline Torinesi”

Il tema

Il tema generale del Festival viene sintetizzato ancora da confini/sconfinamenti, ovvero da un percorso di riflessione che accompagna al superamento dei molti steccati posti tra i linguaggi artistico-espressivi e che ipotizza un affrancamento – per spettacoli e performance, ove possibile – dai luoghi che tradizionalmente li ospitano. Si tratta di un tema a più declinazioni se si pensa anche agli sconfinamenti generati dalle guerre, di drammatica attualità, dalle migrazioni di ogni genere; senza dimenticare le diaspore di artisti minacciati e perseguitati. La citazione di Walter Benjamin presente nello spettacolo di Sotterraneo L’angelo della storia (Teatro Astra, 14 e 15 ottobre), quasi una metafora della sua esistenza, ne è un indizio.

Il Paese ospite

È confermato anche nel 2022 il focus biennale su un Paese ospite che sarà ancora il Belgio e in particolare il ritratto di Mette Ingvartsen, coreografa e danzatrice, la quale, grazie al Festival, affronta la sua prima vera tournée italiana che tocca, oltre a Torino: Roma, Prato e Cagliari, in teatri partner della Rete IN Italia. La danzatrice e coreografa danese, attiva in Belgio, propone il suo ultimo lavoro, The Dancing Public (Teatro Astra, 28 e 29 ottobre), in cui esplora l’estasi del ballo in uno straordinario incontro sociale all’indomani della pandemia. Musica incessante con movimenti, canti, parole e pubblico coinvolto. Una festa, una frenesia fisica.


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