Roberto Piumini “Panegìmo e altri poemi”

Roberto Piumini. Panegìmo e altri poemi. Scalpendi Editore

Roberto Piumini
“Panegìmo e altri poemi”
Scalpendi Editore

www.scalpendi.eu

Al gioco della scrittura, si sa, corrisponde il gioco della lettura.
Come, chi scrive, scrive immaginando, altrettanto fa il lettore, in uno scambio generoso e personale. Il suo gioco è, leggendo, aprire il repertorio della sua intera memoria fisica e mentale, della sua cultura umana, e scegliere la sua scena, unica al mondo.
Ancora più intenso e fruttuoso è il gioco della lettura di poesia, in cui alla vastità-intensità-intimità della parola, risponde, con risonanze, ardimenti e movimenti, la visione di chi legge.
A qualcuno piace prendere appunti, durante il gioco. Commenti scritti a bordo pagina o in spazi tipografici vuoti, o su foglietti inseriti fra le pagine, o persino in quaderni di lettura, che costituiscono straordinari libri paralleli, preziosissimi e personali libri-risposta.

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In questo libro, accanto ai tre poemi (già frutto di un gioco dell’autore, che ha trasformato in poesia narrativa tre suoi racconti pubblicati in prosa) si dà spazio, nelle pagine di sinistra, ad alcuni dei tantissimi possibili giochi di lettura come, a esempio, la scelta del verso preferito, o di quello meno apprezzato, o la modifica, soppressione o aggiunta al testo di un verso, tra quelli della pagina a destra.
Lo stesso può farsi per più versi, in libero esercizio del gusto: avendo l’accortezza (è un altro elemento del gioco) di accettare la scommessa metrica, rispettando il ritmo in endecasillabi del poema.
Al di fuori di questi (o altri possibili) interventi sul testo, lo spazio di sinistra può servire a osservazioni di tipo linguistico, o critico, a riferimenti agli elementi narrativi, a notazione di ricordi personali, e così via, in una specie di agenda operativa, linguistica o emotiva, pagina per pagina, del libro.
Un’agenda che, oltre ad arricchire il contenuto espressivo del libro (con i suoi momenti di gioco e memoria) lo renderebbe enormemente più ricco in quella situazione che, per un libro di poesia, è tra le più preziose: essere prestato, o regalato, a una persona amica o amata.

Roberto Piumini è nato a Edolo, in Valcamonica, nel 1947. Abita a Milano. Ha fatto l’insegnante, il pedagogista, il conduttore di gruppi espressivi, l’attore. Dal 1978 ha pubblicato libri di poesie, filastrocche, fiabe, storie, racconti, romanzi, poemi, testi teatrali, presso un’ottantina di editori. Incontra molti gruppi di bambini in scuole e biblioteche. Ha composto una trentina di poemi su materiali espressivi e di ricerca di gruppi di ragazzi. Ha scritto molti testi per cori e opere musicali. È autore di radiodrammi, racconti, poesie, romanzi e traduzioni poetiche per adulti. Molti suoi libri sono stati tradotti all’estero.


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