Roberto Gramiccia
“Elogio della fragilità”
Mimesis Edizioni
www.mimesisedizioni.it
Fragile è il contrario di forte. A prima vista i due termini sembrano opposti e inconciliabili. Ma è proprio vero che chi è fragile è destinato a soccombere? Siamo certi che la fragilità sia una condanna? A questi interrogativi cerca risposta questo libro il cui autore, medico, della fragilità narra i dolori, ma tesse anche le lodi e rivela le risorse a partire da alcune vicende della sua vita privata e professionale, dalle quali prende le mosse l’elaborazione di una personale teoria della fragilità.
È la fragilità che spinge al conflitto e arma la rivolta. Ispira il poeta, guida il pittore e consiglia il filosofo. Ma oggi incombe una minaccia: la rassegnazione, che trasforma la fragilità in accidia, che crea la schiavitù e le condizioni ideali per la schiavizzazione. Ecco perché è giunto il tempo di trasformare la “volontà di potenza” del sistema che ci domina nella “potenza della volontà” di convertire la fragilità in forza creativa e rivoluzionaria. Non cesseremo di essere fragili, ma almeno, per come è possibile, torneremo liberi.
Ascolta Roberto Gramiccia "Elogio della fragilità"” su Spreaker.
“Cosa può legare la politica, il regno della forza per definizione, e la fragilità, il momento della debolezza e della perdita di energie, su cui si esercita la medicina? Intorno a questo nesso ruotano la pagine (non solo autobiografiche) di un medico, con la passione della politica e dell’arte (“una vacanza dello spirito” la chiama).”
dalla prefazione di Michele Prospero
Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, vive e lavora a Roma. Ha ideato e curato numerosi e importanti eventi espositivi. Ha pubblicato La medicina è malata (1999); La regola del disordine (2004); La Nuova Scuola Romana. I sei artisti di via degli Ausoni (2005); Fragili eroi. Ritratti d’artista (2009); Slot art machine. Il grande business dell’arte contemporanea (2012); La strage degli innocenti (2013); Vita di un matematico napoletano (2015); Arte e potere. Il mondo salverà la bellezza (2015).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it