Pascal Janovjak
“Lo zoo di Roma”
traduzione di Maurizia Balmelli
Edizioni Casagrande
http://www.edizionicasagrande.com/
Alternando il racconto di un amore impossibile e vicende realmente accadute, Pascal Janovjak ripercorre la storia di uno degli zoo più antichi d’Europa e, con essa, dell’Italia.
Siamo a Roma nei primi anni Duemila. Giovanna Di Stefano è stata assunta per rilanciare il ribattezzato Bioparco, lo zoo che da oltre un secolo sovrasta il caos e le rovine della città come un Eden dimenticato. In una calma surreale, leoni, giraffe, ippopotami e serpenti esotici sonnecchiano noncuranti dei rari turisti che passeggiano nel verde di Villa Borghese. Orientandosi a fatica tra laghi, voliere e fossati, e sotto lo sguardo divertito del responsabile scientifico, Giovanna si imbatte in Chahine, un architetto algerino inviato sul posto per una missione misteriosa. I due si scambieranno poche parole, ma si cercheranno ogni giorno, e insieme scopriranno i luoghi più nascosti del parco, parleranno con i vecchi guardiani e risveglieranno i fantasmi del passato: dalla leonessa Italia portata dal Duce in persona alle dive di Cinecittà, dai militanti della causa animalista fino a Salman Rushdie, affascinato da un tamandino, l’ultimo sopravvissuto della sua specie. E sarà proprio questo animale solitario che porterà lo zoo a una insperata rinascita.
Pascal Janovjak è nato nel 1975 a Basilea da madre francese e padre slovacco. Ha studiato letterature comparate e storia dell’arte a Strasburgo e in seguito è stato insegnante di francese in Giordania e Libano. Dal 2002 al 2005 è stato direttore dell’Alliance Française de Dhaka, Bangladesh. Vive e lavora a Roma dal 2011.
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