Paola Cavallari
“Non sono la costola di nessuno”
Letture sul peccato di Eva
prefazione di Lilia Sebastiani
Gabrielli Editori
gabriellieditori.it
“Non sono la costola di nessuno”
Contributi di: Gianpaolo Anderlini – Carlo Bolpin – Paola Cavallari – Lidia Maggi – Paolo Ricca – Brunetto Salvarani – Letizia Tomassone
Il mito di Eva, secondo una lettura stereotipata di Genesi 2 e 3, indica un archetipo che condiziona in modo poderoso paradigmi culturali e pregiudizi del nostro tempo in materia di sessi/generi. Lo stereotipo descrive un’Eva causa di ogni male e un Adamo trascinato dalle sue trame diaboliche; rappresenta inoltre un’Eva derivata dal “marito” fin dall’origine, quindi inferiore per disegno divino. Grammatiche laiche istituite sulla discriminazione e il pregiudizio trovano così una loro “sacra” fondazione e legittimazione.
È possibile sottrarre il mito genesiaco di Eva alle letture dominanti che hanno interpretato la figura della prima donna? Scardinare il monopolio della costruzione religiosa ed antropologica dell’archetipo femminile per eccellenza? Anche nel mondo secolarizzato, Eva ha rappresentato la fonte prima dei pregiudizi sulla minorità femminile. Si tratta di una costruzione che la cultura patriarcale – teologica e non solo – ha elaborato e puntellato come una fortezza, pur facendola passare come dato “naturale” o disegno divino?
Questo libro raccoglie contributi diversi di uomini e donne che, in spirito ecumenico e in un’ottica di differenza sessuale, hanno ascoltato le parole di Genesi in un orizzonte di senso teso a “rendere giustizia”: essi scoprono che all’origine era stata posta non la sottomissione di un sesso/genere sull’altro, ma l’alleanza e la parità, nelle differenze. Secondo una lettura del testo biblico che, come suggerisce la tradizione ebraica, disigilla ancora una volta nuove scintille di significato, ognuna nel dono di sé all’altra.
Gli autori del libro “Non sono la costola di nessuno. Letture sul peccato di Eva”
Gianpaolo Anderlini si dedica da oltre trent’anni a studi sull’ebraismo e in particolare ha focalizzato il suo interesse sull’interpretazione ebraica dei Salmi. È redattore della rivista QOL che si occupa del dialogo ebraico-cristiano. Tra i libri pubblicati si segnalano: Parole di vita (Giuntina, 2009), Ebraismo (EMI, 2012), I quindici gradini. Un commento ai Salmi 120-134 (Giuntina, 2012), Per favore non portateli ad Auschwitz (Wingsbert, 2015), Qabbalàt Shabbàt. Meditazione sui salmi del Sabato (Aliberti, 2017).
Carlo Bolpin. Presidente dell’Associazione ESODO, che pubblica la Rivista con lo stesso nome, e dell’Associazione Nuovi Ponti,che opera per l’accoglienza delle persone migranti e per la diffusione della cultura dell’interrelazione. Fa parte del Direttivo nazionale dell’Associazione Divisione ACQUI. Si è sempre occupato di educazione degli adulti, di cooperazione internazionale e di attività nel sociale.
Paola Cavallari, ha insegnato filosofia e storia nei licei. Ha conseguito il magistero in scienze religiose. Da più di vent’anni è redattrice della rivista ESODO (quadrimestrale di dialogo tra uomini e donne in ricerca nel campo spirituale, filosofico e politico), dove è confluita la maggior parte dei suoi saggi, i primi dei quali sono apparsi invece su riviste femministe. Collabora inoltre alla rivista Adista. Socia del Coordinamento Teologhe Italiane, è impegnata nei Gruppi donne delle Comunità cristiane di base.
Lidia Maggi, pastora battista. Appartiene cioè ad una confessione cristiana di tradizione riformata. A lei è stato affidato un ministero biblico che la porta in giro per l’Italia per far conoscere le scritture. Si occupa di formazione e di dialogo ecumenico. Collabora con diverse riviste cattoliche (Rocca, Mosaico di pace, matrimonio, Servitium, Esodo, Parola Spirito e Vita, Messaggero Cappuccino…) e protestanti (Riforma, Protestantesimo).
Paolo Ricca. È stato pastore per 16 anni (1960-1976) e professore di Storia della Chiesa ed Ecumenismo per 26 (1976-2002) presso la Facoltà Valdese di Teologia, nonché professore ospite presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Ha ricevuto un Dottorato honoris causa dall’Università di Heidelberg, dopo averne ottenuto uno a Basilea con Oscar Cullmann. È sposato con Stella Girolami e padre di una figlia e un figlio (Laura e Alberto). Collabora regolarmente al SAE (Segretariato Attività Ecumeniche). Dirige per l’Editrice Claudiana di Torino la Collana “Martin Lutero Opere scelte”.
Brunetto Salvarani Teologo, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico. Dirige la rivista QOL. Docente di Missiologia e Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e presso gli Istituti di Scienze religiose di Modena, Forlì e Rimini, fa parte della redazione della trasmissione RAI 2 Protestantesimo ed è presidente dell’Associazione degli Amici di Nevè Shalom – Waahat as-Salaam. È fra i conduttori della trasmissione radiofonica di Radio 3 RAI Uomini e Profeti.
Lilia Sebastiani, dopo la laurea in Lettere moderne all’Università di Roma “La Sapienza”, ha compiuto gli studi teologici, conseguendo nel 1986 il dottorato in Teologia morale all’Accademia Alfonsiana, Istituto superiore di Teologia morale dell’Università Lateranense. Si occupa in particolare di temi di etica-spiritualità biblica e a quelli riguardanti il rapporto tra femminilità e sfera religiosa.
Letizia Tomassone, pastora della chiesa valdese e teologa. È socia fondatrice del Coordinamento delle Teologhe in Italia. È stata vicepresidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, incaricata delle relazioni ecumeniche e interreligiose. Dal 2010, presiede l’incarico di docenza e coordinamento dei corsi di “Studi femministi e di genere” presso la Facoltà Valdese di Teologia.
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