PAOLA CARIDI

Conversazione di Livio Partiti con Paola Caridi

 

 
 
 
PAOLA CARIDI
"GERUSALEMME SENZA DIO"
Ritratto di una città crudele
FELTRINELLI EDITORE
 
 
Gerusalemme è una città dilaniata da millenni di guerre, scontri tra religioni, conflitti tra politiche contrapposte, che ne hanno fatto di volta in volta un simbolo, un avamposto strategico, un luogo da conquistare e controllare all’interno di un mercato di territori e popolazioni. Paola Caridi ha vissuto per dieci anni a Gerusalemme. Le sue pagine ci restituiscono una città vissuta intimamente, indimenticabile per la bellezza delle mura antiche, delle pietre bianchissime, della sua umanità dolente. Ma ci restituiscono anche una città crudele, dove israeliani e palestinesi fanno talvolta la spesa negli stessi supermercati, per poi rinchiudersi nei confini dei rispettivi quartieri, invisibili gli uni agli altri. Una città costellata di posti di blocco che controllano gli spostamenti di donne e uomini, merci e idee, nemici e potenziali attentatori. Una città densa di segni e memorie antiche e recenti, in cui ogni stagione politica porta con sé nuovi vincitori, nuove versioni della storia passata, nuove ripartizioni degli spazi urbani, nuove abitudini di vita. Gerusalemme si è aperta per un breve periodo alla modernità, per poi rinchiudersi dentro i propri muri. Rimane comunque un laboratorio, in cui si scontrano politica e vivere quotidiano. Sopravvive la speranza: che Gerusalemme, una e condivisa da tutti, torni a essere una città per gli uomini e le donne che lì vivono.
 
 
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Paola Caridi (1961), giornalista e storica, vive in Medio Oriente e nel mondo arabo dal 2001, prima al Cairo e poi a Gerusalemme. È fondatrice ed è stata corrispondente di Lettera22, agenzia di stampa specializzata in politica estera. Collabora, tra gli altri, con “l’Espresso”, “Il Sole 24 Ore” e “Limes. Per Feltrinelli ha pubblicato Arabi invisibili (2007), Hamas (2009) e Gerusalemme senza Dio (2013). 
Da anni cura il blog invisiblearabs.
 
 
 
 
 
 
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