Michele Dantini “Le forme del divino”

Michele Dantini. Le forme del divino

Michele Dantini
“Le forme del divino”
Problemi di arte sacra tra prima modernità e Novecento
il Mulino

www.mulino.it

Nel mondo occidentale le immagini dipinte o scolpite sono state per lungo tempo considerate «incarnazioni» del Divino, e hanno trovato in questa loro natura duplice, celeste e terrena insieme, la propria giustificazione. Nel divenire uomo, Cristo stesso si è fatto «figura» fondando per i Padri della Chiesa la legittimità dell’immagine. Le immagini di culto hanno dunque potuto acquistare nei millenni dimensioni affettive e liturgiche: esse sostengono, accolgono, ravvivano il vincolo che tiene insieme una comunità, così nel cristianesimo occidentale sino alla Riforma e nel cristianesimo ortodosso. Questo libro indaga e interroga i teologi della prima età moderna – Erasmo o Calvino – ma anche scrittori e filosofi – Dostoevskij e Florenskij, Heidegger, Simone Weil, Pasolini – che hanno espresso un ragionato dissenso in rapporto alle avanguardie otto-novecentesche, rivendicando invece il fondamento metafisico o religioso dell’immagine.

Ascolta la conversazione con Michele Dantini

Ascolta “Michele Dantini “Le forme del divino”” su Spreaker.

Michele Dantini insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia e a IMT Scuola di Alti Studi di Lucca. Con il Mulino ha già pubblicato «Sulla delicatezza» (2021) e «Storia dell’arte e storia civile» (2022). Con Donzelli «Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche» (2016), «Paul Klee. Epoca e stile» (2018) e «Arte e politica in Italia tra fascismo e Repubblica» (2018).

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it