Maurizio Fiorino “Macello”

Macello Macello

Maurizio Fiorino
“Macello”
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Maurizio Fiorino, ospite a “il posto delle parole”

«La vedi casa nostra, lassù?» mi domandò una mattina mio padre. «Guardala, è scomparsa. Un giorno anch’io me ne andrò senza dire niente a nessuno».
Ho sempre pensato che mio padre avesse un’altra vita, perché da qualche parte, anche se sei la persona più triste del mondo, l’idea di felicità, fosse solo per un attimo, deve pure incuriosirti.

Anni ’70. In un Sud desolato e arcaico, Biagio, figlio unico e orfano di madre, viene cresciuto dal padre, Bruno, macellaio del paese, uomo prigioniero dei propri silenzi. Sarà proprio la sua figura irrequieta e instabile a insinuare in Biagio il dubbio che quell’incomunicabilità piena di spigoli nasconda una verità mai detta.

Ci sono Vittorio, il vecchio “vizioso” del paese che paga i ragazzini in cambio di rapporti squallidi, e Lia, la vicina di casa che usa rituali magici fino a diventarne ossessionata. Ci sono Elsa, l’unica donna che sembra in grado di amare suo padre ma che scompare con la stessa rapidità con la quale si infila nella loro vita, e Sara, una vecchia compagna delle scuole elementari che il protagonista finirà per sposare e che proverà, invano, a rendere felice. Infine lui, Alceo, un giovane sognatore che farà respirare a Biagio l’unico istante di tregua di quel mondo-tritacarne nel quale, prima o poi, si finisce.

Maurizio Fiorino è nato a Crotone nel 1984. Dopo un’infanzia turbolenta in Calabria si è trasferito prima a Bologna per frequentare il DAMS, poi a New York dove ha studiato storytelling all’International Center of Photography. Ha esposto in diverse gallerie statunitensi e frequentato gli ambienti artistici newyorchesi per quasi un de­cennio. Nel 2014 ha esordito con il romanzo Amodio, seguito due anni dopo da Fondo Gesù. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Ora che sono Nato (2019) e il racconto breve Erbacce (2020). Attualmente scrive di cultura su diverse testate, tra le quali La Repubblica, Robinson, Il Venerdì e L’Espresso.


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