Massimo Canino “Frontemare”

Frontemare

Massimo Canino
“Frontemare”
Storie comuni e straordinarie dai porti di Toscana
Minerva Edizioni

www.minervaedizioni.com


“Sono andato a caccia di storie per mare navigando a vela, fermandomi nei porti e spingendomi anche verso l’interno… Ho custodito in uno scrigno i racconti che mi hanno fatto uomini e donne di epoche diverse.
Sono stato rapito dalle loro esistenze, talvolta difficili persino da raccontare, ma spese bene. Così è nato Frontemare, un patrimonio culturale che ora è di tutti.”

L’amore per il mare e il racconto rivolto a chi verrà sono i principali motivi che mi hanno spinto a scrivere questo libro navigando.
Il mare infonde pace, serenità e ispirazione, ed è proprio solcando le onde a bordo della mia barca a vela, Mary Bird VII, che, miglio dopo miglio, ho messo su carta le storie che mi sono state raccontate o che ho vissuto in prima persona come giornalista.
Racconti di vita vissuta da persone straordinariamente normali, mai toccate dalla ribalta delle cronache ma non per questo meno importanti. Gente comune, la cui semplice esistenza diviene parametro di moralità, altruismo, passione per il proprio mestiere, onestà e amore verso il prossimo. Virtù da imitare, per gli uomini di oggi e di domani. Frontemare è tutto questo. Un libroverità composto da un insieme di racconti diversi, di vite differenti per momento storico e contesto sociale che rappresentano, insieme, uno spaccato della nostra Italia migliore, la più bella, la più genuina.

Ascolta “Massimo Canino “Frontemare”” su Spreaker.

Massimo Canino ha quasi sempre raccontato la vita degli altri, prima per mestiere, facendo il giornalista televisivo per quasi 40 anni, e ora per passione, scrivendo un libro che narra l’esistenza di persone straordinariamente normali, ma di grande spessore morale e umano.
E dire che avrebbe dovuto fare il veterinario. Dal 1979 al servizio dell’emittenza televisiva, prima locale poi nazionale, ha trovato piena realizzazione professionale nel 1991, quando inizia a collaborare con le reti Mediaset. Dal 1992 al febbraio del 2023 ha fatto parte del “team del biscione” con grande passione e altrettanto orgoglio.
Ha collaborato alla realizzazione del brand del Tg5 di Enrico Mentana come corrispondente dalla Toscana, si è occupato di cronaca, perlopiù giudiziaria, iniziando la sua carriera con una serie di reportage sul Mostro di Firenze e sul processo a Pietro Pacciani e ai cosiddetti “compagni di merende”. Di “servizi chiusi”, così si dice in gergo, ne ha realizzati circa 300 all’anno, impossibile citarli tutti. Non può però dimenticare l’ultimo grande processo seguito minuto per minuto prima di “cambiare mestiere”: il naufragio della nave Concordia.
Ancora attiva la collaborazione con Mediaset, per cui realizza servizi per Studio Aperto Mag, in onda nel palinsesto di Italia Uno.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it