Maristella Maggi “E il vento si fermò ad Auschwitz”

E il vento si fermò ad Auschwitz

Maristella Maggi
“E il vento si fermò ad Auschwitz”
Gallucci Editore

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Nell’Italia del 1938, per il solo fatto di essere ebrea, Sara subisce la discriminazione imposta dalle leggi razziali fasciste: dall’oggi al domani non può più andare a scuola, i compagni e gli amici le voltano le spalle, tutto il suo mondo va in pezzi. Per lei, come per moltissimi altri perseguitati e deportati, qualche anno dopo si apriranno le porte di Auschwitz. La storia di Sara è tratta dai racconti di una sopravvissuta ai campi di concentramento, e la sua voce è insieme la voce di tante bambine, ragazze, donne umiliate dagli aguzzini nazisti. Ancora oggi, a più di settant’anni dalla Shoah, soffiano nel vento le testimonianze di ciò che è accaduto, affinché la memoria tramandata aiuti a non ripetere mai più gli errori del passato.

All’interno del volume troverai:
Focus di approfondimento sul Binario 21, il museo Yad Vashem, i Giusti tra le Nazioni

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Questo romanzo fa parte della collana Gli Imperdilibri, una serie di classici avvincenti e storie senza tempo con cui scoprire il piacere della lettura. Opere fondamentali, trame appassionanti, testi chiari e concisi per arricchire l’apprendimento scolastico. Collezionali tutti!

Maristella Maggi è stata docente di Lettere nella Scuola Secondaria di primo grado, occupandosi, accanto all’insegnamento, di progetti didattici legati alla lettura e alla scrittura poetica. È autrice di numerosi testi di narrativa per ragazzi, con i quali tiene diversi incontri con le scolaresche e organizza laboratori creativi, giochi di linguistica e convivenza sociale per il festival della letteratura Bookcity Milano.


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