Mariolina Bertini “I piaceri e i giorni” Marcel Proust

Marcel Proust. I piaceri e i giorni. Mondadori Oscar Cult Marcel Proust. I piaceri e i giorni. Mondadori Oscar Cult

Mariolina Bertini
“I piaceri e i giorni”
Marcel Proust
Oscar Mondadori

https://oscarmondadori.it

Traduzione a cura di Mariolina Bertini e Giuseppe Girimonti Greco

La caducità della bellezza, il tempo distruttore, l’incombere della morte.E poi la resurrezione del passato grazie alla memoria affettiva, la nostalgia per la simbiosi infantile con la figura materna, la gelosia che trasforma l’amore in tortura. Sono i temi che attraversano, come motivi musicali, le pagine dei Piaceri e i giorni (1896), conferendo a quest’opera composita di novelle, versi e prose un’unità profonda all’insegna della malinconia e del disincanto.Ironico aggiornamento del poema di Esiodo dedicato ai lavori agricoli, Le opere e i giorni, il primo libro pubblicato da Proust raccoglie testi composti tra il 1892 e il 1894 e descrive il bel mondo parigino alla fine dell’Ottocento, alternando pungenti osservazioni sulla sofisticata società mondana e i suoi difetti (snobismo, ipocrisia, ricerca dell’originalità a ogni costo) e riflessioni generali sui fuggevoli incanti e le inevitabili delusioni di ogni esperienza d’amore.È racchiusa in queste pagine tutta la giovinezza di Proust: visioni fugaci, sogni, moti dell’animo, impressioni di vita, satira di ambienti, paesaggi, atmosfere e personaggi tratteggiati con una scrittura limpida e veloce. Riletta alla luce della Recherche, la raccolta del 1896 rivela una ricchezza e una profondità insospettate.Questa edizione ripropone la forma originale dell’opera, con la prefazione di Anatole France, le preziose illustrazioni di Madeleine Lemaire, artista mondana frequentata dallo stesso Proust, e gli spartiti di Reynaldo Hahn, grande amore e amico dell’autore. In appendice alcuni testi mai pubblicati o mai ripresi in volume dallo stesso Proust.

Marcel Proust (Parigi 1871-1922) è uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. La sua fama è legata al monumentale ciclo romanzesco Alla ricerca del tempo perduto, suddiviso in sette volumi, al quale si è dedicato per tutta la vita, e che venne pubblicato tra il 1913 e il 1927. Oltre che narratore, è stato anche un finissimo critico di letteratura, arte e musica e ha scritto novelle, poesie, saggi.


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