Marina Sozzi “Scuola di Capitale Sociale”

Scuola di Capitale Sociale Scuola di Capitale Sociale

Marina Sozzi, Tanatologa
“Scuola di Capitale Sociale”

https://www.scuolacapitalesociale.it/la-scuola/

Perché Capitale Sociale.
Il capitale è un patrimonio, si sa, ma non c’è ricchezza più duratura di quella condivisa. Se vogliamo provare a trasformare il modo in cui trattiamo la natura e la società occorre metterci insieme e connettere esperienze, saperi, sensibilità, visioni, valorizzando il lavoro di chi è già impegnato nel cambiamento.

Per questo abbiamo pensato a una scuola radicata sul territorio, ponte tra esigenze e storie diverse.

Una scuola per ripartire, ma non come prima.
Il futuro fa paura se non si hanno gli strumenti per affrontarlo. State per entrare nella casa dei nuovi mestieri, in un cantiere sempre aperto dove, attraverso i metodi partecipativi, proveremo a rispondere insieme alle domande più pressanti della contemporaneità: la transizione ecologica dell’economia, la finanza etica, la mediazione dei conflitti, le nuove modalità della didattica a distanza, l’accompagnamento al lutto e alla malattia…

Vivere consapevolmente per noi significa raccogliere le sollecitazioni del presente: per questo la nostra scuola è improntata a un modello flessibile e aperto, pronto a reagire.

Un osservatorio laico dove le visioni trovino finalmente un’applicazione pratica, avendo come bussola generale gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

A chi si rivolge la Scuola di Capitale Sociale?
I corsi sono pensati per chi ha difficoltà a trovare nell’attuale offerta formativa gli strumenti per realizzare un progetto di trasformazione, e per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, con gli altri, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nelle istituzioni, nelle imprese, nella società civile:
i professionisti che già lavorano in ambito pubblico o privato e desiderano ampliare o rafforzare le proprie competenze
i giovani, diplomati o neolaureati
i cittadini attivi, quelli che non hanno smesso di interrogarsi
Per questo è una scuola su misura: le proposte formative, e i relativi costi, saranno differenziati a seconda delle esigenze e le caratteristiche dei partecipanti.

I docenti
Maestri-professionisti che “sappiano fare le cose”, cioè che abbiano dimostrato l’efficacia pratica delle proprie attività a livelli diversi, e siano guidati da un forte spirito ideale orientato all’interesse della collettività. Non cerchiamo nomi di richiamo che fanno la loro conferenza e se ne vanno.

Tutti i docenti, anche se fanno parte di aziende o istituzioni o associazioni partecipano alla Scuola a titolo personale. Questo ne garantisce la libertà. E si offrono come nodi di reti nazionali e internazionali che coinvolgono altri ambiti formativi o disciplinari.

I docenti si impegnano ad adottare il metodo formativo della Scuola e a proporre le loro competenze anche in discontinuità con esperienze passate di insegnamento.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

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