Maria Lodovica Gullino “WeTree”

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Maria Lodovica Gullino
WeTree

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Maria Lodovica Gullino “WeTree”

Nasce a Torino il Bosco degli “altri” intitolato a Lia Varesio
un progetto di Agroinnova e della Città di Torino con il sostegno di Iren e Università di Torino

Al via la costituzione del bosco di weTree a Torino. Nascerà a Palazzo Nuovo, nell’area verde finora trascurata davanti alle aule, il Bosco degli “altri”, intitolato a Lia Varesio, per promuovere un nuovo equilibrio tra uomini e natura.
La collaborazione tra Agroinnova, Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino, e la Città di Torino, grazie al sostegno di Iren e dell’Università di Torino, porterà a riqualificare uno spazio dell’Università all’interno del comprensorio di Palazzo Nuovo.
La struttura, tra via Verdi e Corso San Maurizio, ospita la Scuola di Scienze Umanistiche e i relativi
Dipartimenti. Lo spazio individuato per il bosco fa parte dell’area verde che caratterizza la facciata
principale di Palazzo Nuovo e rappresenta l’ultimo step per la completa riqualificazione ‘green’
della struttura.

“Siamo davvero soddisfatte – dichiara Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova, Vicerettore
dell’Università e portavoce di weTree – in un momento così difficile per la nostra società. Il 2020 è
stato l’Anno Internazionale della Salute delle Piante e questo progetto è il giusto lascito agli anni a
venire. La collaborazione con Ilaria Capua e Ilaria Borletti Buitoni ha portato alla fondazione
dell’Associazione weTree e all’immediata azione in alcune città italiane. Speriamo che il messaggio
di weTree possa presto conquistare altri centri urbani importanti. Speriamo nascano tanti piccoli
boschi in tutta Italia e che vengano mantenuti sani nel tempo. Il nostro paese è ricco di donne
volenterose e all’avanguardia. La Pandemia ci ha insegnato sicuramente una cosa importante:
ripartiamo dalle donne, dalla ricerca e dalla natura”.
Il primo bosco a Torino verrà intitolato a Lia Varesio, grande donna torinese che ha passato la vita,
tra mille difficoltà, a occuparsi degli “altri”, i più bisognosi. Già Cavaliere della Repubblica Italiana, fondò nel 1979 l’associazione Bartolomeo & C. che oggi ne porta avanti ideali e speranze.
La riqualificazione, ad opera delle agronome paesaggiste Stefania Naretto e Chiara Otella, fondatrici dello studio LineeVerdi, stimolerà così una consapevolezza ambientale in prospettiva
circolare, realizzando un’area verde intitolata a una donna che si è distinta con le sue attività per
una società torinese migliore.
“Per un professore non c’è soddisfazione più grande del veder crescere i propri studenti – afferma
Elena Accati, già Professore Ordinario dell’Università di Torino e promotrice di weTree Torino –
Vedere Stefania e Chiara oggi professioniste affermate mi fa davvero ben sperare per le nuove
generazioni. Sembra ieri che partecipavano alla Scuola di Specializzazione in ‘Parchi e Giardini’
della ormai ex Facoltà di Agraria. E, vedendo il progetto che hanno disegnato per weTree, sono
certa che faranno ancora molta strada”.
Il Comitato Promotore di weTree Torino è composto da: Giulia Anastasia Carluccio – Prorettrice
dell’Università degli Studi di Torino; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – Presidente della
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Ambasciatore delle eccellenze torinesi nel mondo;
Antonella Parigi – già Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; Elena Accati – già Professore
Ordinario dell’Università di Torino; Stefania Naretto e Chiara Otella – paesaggiste titolari di
LineeVerdi.
“Già a neanche venti giorni dal suo lancio il progetto weTree sta crescendo: sono certa – è il commento di Ilaria Borletti Buitoni, Presidente di weTree e Vicepresidente del Fondo Ambiente
Italiano – che il futuro di questa iniziativa, inaugurata grazie alla visione di Ilaria Capua e alla
competenza di Maria Lodovica Gullino, attraverserà molte città del nostro paese. Il contesto nel
quale vivono le persone è fatto di natura e di identità culturale e solo l’equilibrio tra questi ambiti
può contribuire alla qualità dell’ambiente e quindi alla salute dei cittadini presso le Istituzioni e le Università, producendo tanti piccoli boschi in tutte le città del nostro Bel Paese”.
Il cuore di weTree è racchiuso e sintetizzato nel suo Patto. I Sindaci delle città che aderiranno,
infatti, si impegnano a realizzare almeno quattro dei seguenti otto punti: promuovere lo sviluppo
di nuove aree verdi pubbliche, curandone anche la manutenzione; valorizzare in tutte le iniziative
la parità di genere e la competenza femminile; sollecitare con appelli e incentivi i privati
(commercianti, cittadini, …) affinché contribuiscano con il verde all’abbellimento degli spazi di
loro competenza visibili; favorire con campagne di sensibilizzazione una mobilità sostenibile (in
particolare camminare per raggiungere la propria destinazione) con l’obiettivo di stimolare uno
stile di vita più sano; patrocinare e promuovere programmi di educazione ambientale nelle scuole
favorendo collaborazioni/accordi stabili con gli atenei della propria città; sensibilizzare e
promuovere tra i cittadini la raccolta differenziata, la cura e il rispetto degli spazi comuni e
promuovere il riciclo e il recupero come alternativa allo spreco e al disuso; istituire un Premio
annuale “weTree” all’associazione o ai cittadini meritevoli di aver contribuito alla manutenzione e
all’incremento del verde nella propria città; favorire una maggiore consapevolezza tra i cittadini di
una visione circolare che unisca ambiente e salute per il benessere della comunità e delle future
generazioni.
Otto punti essenziali, otto azioni concrete per sostenere una rinnovata sostenibilità. La Sindaca di
Torino Chiara Appendino è stata tra i primi Sindaci a sottoscrivere questo patto, un vero e proprio
impegno verso l’ambiente. Tra le altre città già impegnate: Milano, Perugia e Palermo.
“Siamo lieti di aderire al Patto weTree – ha dichiarato la Sindaca Chiara Appendino – e
concordiamo pienamente con le finalità e gli obiettivi del progetto. Diffondere e promuovere buone pratiche ambientali è, infatti, un impegno prioritario per la nostra Amministrazione, condotto nella consapevolezza che ogni azione indirizzata a tal fine è indispensabile per garantire sostenibilità allo sviluppo della città. Negli ultimi anni, in particolare, Torino ha avviato e sta realizzando un importante programma di forestazione urbana e di messa a dimora di nuovi alberi, che consente di incrementare ulteriormente il patrimonio verde cittadino, già cospicuo e di inestimabile valore. Un bene prezioso, che abbiamo il dovere di curare e salvaguardare per il benessere della comunità e delle future generazioni”.


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