Laura Pepe “Festival del Classico”

Festival del Classico Festival del Classico

Laura Pepe
“Festival del Classico”
Dal 29 novembre al 4 dicembre 2020

https://festivaldelclassico.it/
https://circololettori.it/

Martedì 1° dicembre 2020, ore 21:00
incontro on line sul sito

https://festivaldelclassico.it/
https://www.youtube.com/channel/UC-gmvAbd6dmsr7OcYfv0aRg
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori/

Aspettando i barbari.
Scontri di civiltà tra Oriente e Occidente

Dalle guerre persiane in poi

Con Gennaro Carillo, storico, Francesca Mannocchi, giornalista reporter e Laura Pepe, docente di Diritto romano e Diritti dell’antichità Università di Milano Statale
modera Giorgio Zanchini, giornalista

Le guerre persiane: primo scontro di civiltà tra Oriente e Occidente e nascita dell’entità europea per contrasto con il mondo altro, barbaro, della grande regalità persiana.
Dallo scontro tragico delineato da Eschilo nella tragedia I persiani tra Greci e Barbari, tra ordine e caos, tra limite e hybris agli scontri di civiltà che si rinnovano nel nostro tempo con il ritorno di una nuova guerra fredda che ripropone le tesi di Hungtington nel nuovo dis/ordine mondiale.


Laura Pepe
“La voce delle sirene”
I Greci e l’arte della persuasione
Laterza Editori

https://www.laterza.it/


«Secondo una celebre e fortunata espressione omerica, le parole sono alate: non tanto come gli uccelli, ma piuttosto come le frecce, che tagliano l’aria veloci per andare dritte al bersaglio e far breccia nel cuore di chi le ascolta. Da sempre i Greci sanno che la parola serve a convincere, a mostrare che cosa è vero e che cosa è giusto. Ma sanno anche che essa ha in sé una forza magica: può trasformarsi in incantesimo, capace di dominare e di trascinare l’animo di chi ascolta; di ammaliare come la musica e di curare come una medicina; ma, soprattutto, di ingannare e di illudere.»

Per gli antichi le Sirene erano mostri orripilanti, per metà uccelli e per metà donne. Eppure, esse avevano qualcosa che le rendeva irresistibili: la voce, suadente e ammaliatrice. Insieme ad altre figure mitologiche a loro affini come Circe, Calipso ed Elena, le Sirene sono in questo libro le protagoniste della prima tappa di un cammino che, partendo da Omero e a Omero ritornando, si concentra sull’Atene del V secolo, la città della democrazia e della parola. Ripercorrendo storie poco note e celebri passi di prosa e di poesia, Laura Pepe indaga le incredibili potenzialità di peithó, persuasione, la parola che insieme seduce e convince. Sovrano potentissimo, la parola è capace di compiere le imprese più divine: sa convincere del vero e del giusto, ma può anche illudere e ingannare. Scopriremo la sua forza in queste pagine, guardando ai protagonisti della politica che arringano il popolo riunito in assemblea, agli accusatori e agli accusati che si industriano a convincere i giudici del tribunale e, infine, a quei maestri di persuasione che furono i sofisti. E ancora una volta saremo grati alla Grecia antica, che – tra storia, mito, poemi e filosofia – ha dato forma al nostro modo di pensare e di confrontarci con il mondo.

Laura Pepe insegna Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. Oltre a libri e saggi accademici su diritto penale e diritto di famiglia nell’antichità, ha scritto diversi manuali di storia antica e grammatica latina per la scuola secondaria superiore. Ha pubblicato Atene a processo. Il diritto ateniese attraverso le orazioni giudiziarie (Zanichelli 2019) e ha curato per il “Corriere della Sera” la collana in 35 volumi “Vita degli antichi” (2020). Collabora come divulgatore scientifico con il canale televisivo Focus.


IL POSTO DELLE PAROLE
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