IVANA CASTOLDI

IL POSTO DELLE PAROLE

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CONVERSAZIONE

DI

LIVIO PARTITI

CON

IVANA CASTOLDI

"RIPARTO DA ME"

FELTRINELLI

 

Copj170.asp

 

 

È possibile guardare alla depressione, anziché
come a un mostro che ci terrorizza e ci annienta, come a una dimensione
emotiva tra le tante, che può concorrere al benessere e alla stabilità
personale non meno di quegli stati d'animo che consideriamo di segno
positivo, come la gioia e la speranza. È bene convincersi che non si
guarisce dal "mal di vivere" perché è parte integrante, ed essenziale,
della nostra esperienza affettiva. A seguito di una crisi depressiva non
è insolito che si verifichi un sorprendente miglioramento della qualità
della nostra esistenza, perché è possibile trasformare i momenti di
disperazione e di angoscia in opportunità di recupero, uscendone
fortificati, più lucidi e resistenti. Depressione e ansia non sono
incontrollabili, come tendiamo a credere. Al contrario, con adeguate
strategie vincenti, si possono affrontare in modo vantaggioso. Dunque
conviene sperimentare, mettendo in campo la nostra creatività per
trovare "protocolli di cura" personalizzati, continuando a
comprometterci energicamente con la vita anche in condizioni di
emergenza. Le donne, che più frequentemente degli uomini si trovano a
fare i conti con la depressione, anche per ragioni culturalmente
fondate, sanno essere capaci di operare in se stesse e nella loro vita
grandi cambiamenti, trasformando un oscuro malessere in una formidabile
occasione di riscatto. 

 

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IVANA CASTOLDI

 

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