Giovanni Ballarini “Memorie di un tubetto di conserva”

Memorie di un tubetto di conserva

Giovanni Ballarini
“Memorie di un tubetto di conserva”
Interviste impossibili a cibi, gusti, colori della nostra cucina
Prefazione di Giuseppe Benelli
Tarka Edizioni

www.tarka.it

Come ogni paesaggio, ambiente o cosa che ci circonda, anche gli alimenti, i cibi con i loro gusti, colori e sapori e le loro trasformazioni di cucina ci parlano, a volte in modo quasi spontaneo, potremmo dire inconscio, altre volte invece dobbiamo interrogarli, come ha fatto in questo colto e divertente libro Giovanni Ballarini.

Interviste impossibili per raccontare storie che permettono di interpretare tradizioni, mettere ordine e dare un senso a caotiche esperienze quotidiane di cibi, gusti e cucine donando forma a un vissuto umano che diviene comunicabile, comprensibile e può essere ricordato. In questo libro ci si inoltra in una galassia vicina e lontana, splendida e misteriosa dove le parole conservano segreti insondabili.

Ascolta “Giovanni Ballarini “Memorie di un tubetto di conserva”” su Spreaker.

Strumento per riflettere, per ragionare sulla storia e sulle storie che ogni cibo porta con sé, arrivando da epoche lontane, da paesi remoti, presupposto per il confronto e quindi il dialogo.

Fonte di meraviglie perché partendo anche da un’etimologia di un alimento, un oggetto o strumento di cucina, un sapore o anche un colore di un cibo magicamente una luce si accende dentro di noi, sorpresi da qualcosa che non sapevamo o credevamo di non sapere.

Giovanni Ballarini studioso di scienze gastronomiche e antropologia alimentare, dal 1953 al 2003 ha insegnato presso l’Università degli Studi di Parma della quale è Professore Emerito. Dottore Honoris Causa dell’Università d’Atene (1996), Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Italiana, è stato insignito dell’Orde du Mérite Agricole della Repubblica Francese. Premio Scanno – Università di Teramo per l’Alimentazione nel 2005, Premio Giovanni Rebora 2014, Premio Baldassarre Molossi al Bancarella della Cucina 2014. Presidente Onorario dell’Accademia Italiana della Cucina e Vicepresidente della Académie Internationale de la Gastronomie. Da solo e in collaborazione con numerosi allievi, diversi dei quali ricoprono cattedre universitarie, ha svolto un’intensa ricerca scientifica in numerosi campi, raggiungendo importanti e originali risultati. Nella sua ricerca scientifica si è interessato di storia, di zooantropologia e di alimentazione dell’uomo, con particolare attenzione agli aspetti antropologici. In quest’ultimo settore, anche con lo pseudonimo di John B. Dancer, negli ultimi decenni, ha pubblicato articoli e oltre cinquanta libri di antropologia alimentare. Ha svolto e mantiene un’intensa attività di divulgazione, collaborando con quotidiani a livello nazionale e partecipando a trasmissioni televisive. Nel catalogo Tarka è presente con “La cucina dei numeri primi”, “Il boccon del prete”, “Cavoli a merenda”, “La regina Margherita mangia il pollo con le dita” e “I maccheroni di Casanova”, “Memorie di un tubetto di conserva”.

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