Giovanna Romanelli “Vince la vita”

Vince la vita Vince la vita

Giovanna Romanelli
“Vince la vita”
Poesie di Giuseppe Artuffo
Disegni acquerellati di Concetto Fusillo
Reverdito Edizioni

www.reverditoeditore.it

Pavese Festival, Santo Stefano Belbo
domenica 29 giugno 2025, ore 18:00
https://fondazionecesarepavese.it/evento/vince-la-vita/

L’artista di origini siracusane Concetto Fusillo torna al Pavese Festival per presentare Vince la vita (versi e immagini), una serie di plaquettes, realizzate tra il 2017 e il 2025 e ispirate ai versi di poeti e letterati tra cui Cesare Pavese, Charles Baudelaire ed Emily Dickinson. Con interventi di Giuseppe Artuffo, Carlo Prosperi e Giovanna Romanelli. A cura di Giovanna Romanelli.

Concetto Fusillo si trasferisce giovanissimo da Lentini a Lecco, dove si dedica a tempo pieno all’attività artistica, in particolare alla pittura, alla scultura e all’incisione. Sulle memorie dell’isola nativa, ricche di luce e di colore per quanto segnate da paesaggi e ambienti recanti le stimmate dolorose della storia e della guerra, ha via via innestato immagini di altri luoghi, in una stratificazione analogica che ricorda i palinsesti. Una modalità, questa, che è quindi proseguita in Piemonte, a Mombaldone, dove l’artista vive dall’inizio del nuovo millennio. Qui, a seguito di fruttuosi incontri con amici e studiosi di storia, ha dato vita all’«archivio-pittura», con una serie di cicli compositivi ispirati ad atti notarili ed altri documenti di varia provenienza. La lettura di poeti e scrittori come Gabriele d’Annunzio, Cesare Pavese, Charles Baudelaire, Emily Dickinson, e di favolisti come Esopo, Charles Perrault, Giancarlo Passeroni e Luigi Capuana ha quindi stimolato ulteriori ricerche e sperimentazioni confluite in eleganti plaquettes e in mostre tenutesi ad Acqui, Cavatore e Mombaldo.

Giovanna Romanelli
Laureata in Lettere classiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha conseguito la specializzazione in critica letteraria e artistica e ha collaborato al progetto IRIDE presso la medesima università. Ha insegnato Langue, culture et civilisation italienne presso la Sorbonne (Paris III), è stata membro del comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese e presidente della giuria del Premio Letterario che dello scrittore porta il nome. È autrice di diversi saggi e ha tradotto testi critici dalla lingua francese. Per Rubbettino ha tradotto e curato Jacques Beaudry, Cesare Pavese. L’uomo del fato (2011) e pubblicato I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it