Giovanna Malgaroli #ioleggoperché

#ioleggoperché #ioleggoperché

Giovanna Malgaroli
“Io leggo perché”

https://www.ioleggoperche.it/

Fino al 13 novembre doniamo un libro alle scuole: ben 3,8milioni di studenti coinvolti, 23.240 scuole, 3.275 librerie

Per la prima volta, anche 250 nidi della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, grazie a Fondazione Cariplo. E #ioleggoperchéLAB Calabria, per un nuovo modello di promozione della lettura

#ioleggoperché quest’anno porta in campo lo sport: Sofia Goggia ambassador, insieme a Rudy Zerbi

Levi (AIE): “Costruiamo con i libri il mondo del futuro. Dal 5 al 13 novembre tutti in libreria per dare un’occasione di futuro ai nostri giovani”

L’indagine AIE (su circa 2.000 scuole dell’edizione 2021): più di 1 scuola su 4 senza biblioteca scolastica, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché

Dal 5 novembre la campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri su Rai e la campagna sociale su Mediaset, Sky e la7

Una nuova edizione da record: muove 23.240 scuole, 250 nidi e 3.275 librerie la settima edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che avrà il suo culmine dal 5 al 13 novembre: nei nove giorni tutti potranno andare nelle librerie aderenti e donare un libro per le biblioteche scolastiche. “Con un obiettivo comune – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -: costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest’anno. #ioleggoperché è frutto del lavoro di una grande squadra: istituzioni, editori, media, mondo del libro, mondo dello sport. Ci auguriamo che dal 5 al 13 tutti gli italiani vadano in libreria, a ogni livello, per un gesto semplice ma straordinario come dare un’occasione di futuro ai nostri giovani”.
L’iniziativa è realizzata da AIE ancora una volta con un grande lavoro di squadra: con il sostegno del Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e del Centro per il Libro e la Lettura, a cui si aggiunge in questa edizione il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il Dipartimento dell’Editoria e dell’Informazione e di tutto il mondo del libro (Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai e Associazione Italiana Biblioteche), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Fondazione Cariplo e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

L’IMPATTO DI #IOLEGGOPERCHÈ
L’indagine condotta dall’Ufficio Studi AIE su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all’edizione scorsa ha evidenziato una significativa crescita dell’impatto di #ioleggoperchè sulle biblioteche scolastiche italiane. Ben il 27,1% delle rispondenti infatti (più di 1 su 4) non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché. Tra quelle che l’avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi. Di qui il bisogno di libri nuovi e la natura sociale del progetto.
Le biblioteche scolastiche create funzionano anche da ponte con le famiglie: in media ogni scuola rispondente ha fatto 454 prestiti ai ragazzi e in media i prestiti medi per alunno, per portarsi a casa i libri e magari leggerli in famiglia, sono stati 3.
L’utilizzo dei libri a scuola ha prodotto attività significative: i laboratori di lettura sono state le iniziative maggiormente attivate come effetto della manifestazione (65% delle scuole, con punte dell’80% tra le scuole primarie).
Per più di 1 scuola rispondente su 2 (56% delle risposte) #ioleggoperché ha favorito la promozione della lettura tra gli studenti.

NUMERI IN COSTANTE CRESCITA DI SCUOLE E LIBRERIE
Ben 23.240 le scuole che parteciperanno in tutta Italia – di cui 9.320 dell’Infanzia, 8.681 delle Primarie, 3.893 delle secondarie di primo grado e 1.345 delle secondarie di secondo grado -, per un numero complessivo di 189.229 classi e 3,8 milioni (per la precisione 3.770.529) di studenti.
La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una omogeneità tra nord, centro e sud e isole dello Stivale: Nord Ovest 26%, Nord Est 22%, Centro 20%, Sud 22%, Isole 10%.
Tra le regioni che spiccano per partecipazione, oltre alla Lombardia che si conferma la più attiva, si segnalano Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Puglia e Toscana.
La partecipazione delle librerie è stata straordinaria con 3.275 punti vendita aderenti (rispetto alle 2.743 dell’anno scorso).
Sulla piattaforma on line www.ioleggoperche.it i gemellaggi attivati tra scuole iscritte e le librerie aderenti – il cuore del meccanismo che fa funzionare il progetto – sono ben 60.427 (rispetto ai 52.507 gemellaggi del 2021). Anche quest’anno sarà possibile l’acquisto da remoto (l’elenco delle librerie che rendono disponibile questo servizio è sul sito).

PER LA PRIMA VOLTA ANCHE I NIDI
Da quest’anno il progetto – che ha il suo culmine proprio dal 5 al 13 novembre – si dilata anche nel tempo, con due novità inserite nella piattaforma di sperimentazione nazionale ioleggopercheLAB: la prima è legata a #ioleggoperchéLAB – NIDI, l’iniziativa di AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo e con l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere, Università di Bologna e Calabria e Bologna Children’s Bookfair: nel primo anno del progetto-pilota sono stati coinvolti e hanno aderito ben 250 nidi del territorio lombardo e del Verbano Cusio Ossola (Piemonte), ambito di lavoro della Fondazione, che si sono gemellati con le librerie e che potranno ricevere i libri – come tutte le altre scuole italiane partecipanti – nella settimana delle donazioni.
Speciale sarà il lavoro che sarà avviato: grazie a una dotazione di 10 titoli individuati dall’osservatorio bibliografico Nati per leggere (la scheda è in allegato) questi 250 nidi potranno sviluppare progetti di lettura con i più piccoli. Su questi 10 titoli l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere – il programma di Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino – ha realizzato 11 video con spunti didattici ad hoc per genitori ed educatori come occasione formativa, per tutti gli asili nido italiani, per mostrare come condividere i libri con i bambini. Per la prima volta l’attività sarà “misurata” in termini di impatto grazie all’aiuto di un gruppo di lavoro esperto delle Università di Bologna e della Calabria. I primi esiti saranno presentati a inizio marzo alla Bologna Children’s Bookfair.
“Portare i libri nei nidi – ha spiegato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo – significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti come ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto con l’obiettivo di dare opportunità dove ce ne sono meno, individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità, e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, perché possano essere aiutati nel loro compito, così cruciale per il futuro dei bambini. Per Fondazione Cariplo la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno.”


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