Giorgiomaria Cornelio “La specie storta”

Giorgiomaria Cornelio. La specie storta. Tlon Edizioni Giorgiomaria Cornelio. La specie storta. Tlon Edizioni

Giorgiomaria Cornelio
“La specie storta”
illustrazioni di Giuditta Chiaraluce
Tlon Edizioni

https://tlon.it

“Prega ogni giorno che basti una lucciola per dar fuoco al mondo”

Sta scritto: «ciò che è storto non può essere raddrizzato».
Raccolti in questo libro sono versi come fossili di rivolta, favole scampate al diluvio, crociate di fanciulli.
Attraversando la memoria dei nati di contro, Cornelio ribadisce che i corpi negati e i corpi estinti vanno restituiti al mondo che viene.
La “specie storta” è quel movimento immaginativo che propone
non una ginnastica di raddrizzamento, ma un’ulteriore postura della valanga.

“Tutta la natura è vecchia e stanca di vivere.
Più di una volta i medicine-men, quando incontravano in sogno Nanderwuwu,
hanno inteso la Terra implorarlo:
“Ho divorato troppi cadaveri, ne sono sazia e sfinita.
Padre, fa’ che ciò finisca!”
Curt Nimeuendajù

Giorgiomaria Cornelio (1997) è poeta, regista, curatore, redattore di «Nazione Indiana». Ha co-diretto la Trilogia dei viandanti (2016-2020), presentata in festival e spazi espositivi internazionali. Suoi interventi sono apparsi su «Doppiozero», «Il Tascabile», «Antino-mie», «L’Indiscreto». Ha vinto il Premio Opera Prima con la raccolta La Promessa Focaia (Anterem, 2019). Per Luca Sossella Editore ha pubblicato La consegna delle braci. Cura il progetto Edizioni Volatili.


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