Ester Coen “Savinio. Incanto e mito”

Ester Coen Ester Coen "Savinio. Incanto e mito"

Ester Coen
“Savinio. Incanto e mito”
Museo Nazionale Romano
Palazzo Altemps
Mostra aperta fino al 13 giugno 2021

https://museonazionaleromano.beniculturali.it/palazzo-altemps/

La mostra “Savinio. Incanto e mito” al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps creerà corti circuiti sorprendenti con le magnifiche opere della collezione di sculture di Palazzo Altemps, suggerendo nuove affinità in un gioco di corrispondenze e accordi liberi e originali.

Personaggio eclettico, erudito, dai molteplici interessi che spaziano dalla musica alla letteratura, dalla pittura al teatro, Alberto Savinio (Andrea De Chirico) – 1891-1952 – rappresenta la figura di un intellettuale dalla complessità straordinaria, capace di far dialogare e intessere le discipline umanistiche in un linguaggio visionario e all’avanguardia.

La mostra “Savinio. Incanto e mito” al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps mette in luce, attraverso alcuni temi e momenti fondamentali, la particolarità di una poetica che associa e coniuga antico e moderno, estetica e ironia, memoria e fantasia in un’ottica globale oggi di grande attualità. Il gioco, le strutture e trame illusorie e chimeriche, le civiltà passate e le epoche aurorali, la decostruzione dei racconti leggendari e mitici, le caleidoscopiche immagini che spezzano l’equilibrio visivo in composizioni inattese e folgoranti, diventano gli indizi da inseguire nei labirintici spazi del Museo.

Divisi in diverse sezioni tematiche, i dipinti sulle pareti creeranno corti circuiti sorprendenti con le magnifiche opere della collezione di sculture di Palazzo Altemps, suggerendo nuove affinità in un gioco di corrispondenze e accordi liberi e originali.


“Savinio. Incanto e mito”
Catalogo della mostra
Curatrice: Ester Coen
Electa Editore

https://www.electa.it/prodotto/savinio-a-z/
Pubblicato in occasione della mostra monografica Savinio. Incanto e mito di prossima apertura (Roma, Palazzo Altemps), Savinio. A-Z ricorre all’ambiziosa e nobile forma enciclopedica per proporre, attraverso un racconto polifonico e un approccio multidisciplinare, un inusuale ritratto di uno dei protagonisti più eccentrici della cultura italiana del Novecento.
Il volume si sviluppa come una vera e propria enciclopedia: una successione di 107 ‘lemmi’ scritti da 31 autori che, ‘scompaginando e scomponendo un ordine tradizionale’, come spiega la curatrice Ester Coen, restituiscono la personalità versatile e poliedrica di Savinio, che è stato pittore, scrittore, musicista, costumista, scenografo, polemista, critico e molto altro ancora.
Dalla A di Achille Innamorato alla Z di Zeus Giove, passando per Cocteau (Jean), Gemito, Malaparte (Curzio), Mascagni (Pietro), Teseo e Venere.
Un viaggio sorprendente nell’universo dell’artista e nella cultura del Novecento europeo.


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