Enrico Deregibus “Francesco De Gregori”

Enrico Deregibus Enrico Deregibus "Francesco De Gregori" Giunti Editore

Enrico Deregibus
“Francesco De Gregori”
I testi
La storia delle canzoni
Giunti Editore

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Francesco De Gregori aveva ventun anni nel 1972 quando con l’amico Antonello Venditti pubblicò il primo LP, Theorius Campus. L’anno seguente debuttò come solista (Alice non lo sa) e da allora sono venuti più di venti album in studio e pochi meno dal vivo, che hanno cambiato la scena della musica italiana grazie a una capacità di fascinazione forte e rara: canzoni uncinanti che amano attingere dal folk anglosassone, dal rock, dalla musica popolare, brani elusivi e sfuggenti, enigmatici, capaci però di aprirsi a tutti, come dev’essere per la grande canzone. In quasi cinquant’anni di attività De Gregori ha scritto più di duecento testi, che mai prima d’ora erano stati oggetto di una raccolta integrale. Enrico Deregibus, stimato studioso e cultore della canzone d’autore italiana, annota e commenta i brani in una radiografia approfondita di come sono nati e si sono sviluppati, indagandone le numerosissime sfaccettature, con rivelazioni inedite.

Enrico Deregibus è giornalista, specializzato in musica italiana, e direttore artistico o consulente di molte rassegne musicali. In campo editoriale ha pubblicato con Giunti nel 2015 la biografia di Francesco De Gregori Mi puoi leggere fino a tardi. L’anno seguente ha scritto le schede del cofanetto Backpack di De Gregori, opera che racchiude trentadue dischi del cantautore romano. È ideatore e curatore del Dizionario completo della canzone italiana (Giunti, 2006). Con Enrico de Angelis e Sergio Secondiano Sacchi nel 2007 ha curato il volume su Luigi Tenco Il mio posto nel mondo. Luigi Tenco, cantautore. Ricordi, appunti, frammenti (BUR). Nel 2013 per NdA-Press è uscito Chi se ne frega della musica?, una raccolta di suoi scritti con interventi dello scrittore Gianluca Morozzi. Ha partecipato inoltre a decine di altri volumi a vario titolo (prefazioni, contributi, interventi). Collabora a festival musicali, rassegne, contest come “Voci per la libertà-Una canzone per Amnesty”, il Premio Bianca d’Aponte, il Premio Andrea Parodi, “PeM-Parole e musica in Monferrato”, il Premio Bindi, il Premio Giorgio Lo Cascio, “Pigro-Omaggio a Ivan Graziani”, “Collisioni” e vari altri. È consulente del MEI-Meeting Etichette Indipendenti e lo è stato per molti anni del Club Tenco, per il quale si è occupato anche dell’ufficio stampa. Nel 2010 ha curato “La leva cantautorale degli anni zero”, un progetto comprendente una serie di serate live e un album di trentasei giovani cantautori di varia estrazione, tra i quali Brunori Sas, Mannarino, Nobraino, Patrizia Laquidara, Dente, Erica Mou, Zibba, Ettore Giuradei, Beatrice Antolini.Nel 2017 ha realizzato “Luigi Tenco, marzo 2017. In qualche parte del mondo”, un omaggio al cantautore piemontese che si è tenuto contemporaneamente in più di trenta località italiane e a Parigi, alla Sorbona. Attualmente dirige il Forum del giornalismo musicale di Faenza, nell’ambito del MEI.


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